di: Redazione | 12 Febbraio 2025
Il Sistema Paese ha completato la presenza dell’Italia al Business Forum in corso a Dar es Salaam, in Tanzania. Vincenzo Pagano, Senior relationship manager Africa di Sace, ha spiegato il ruolo di Sace come Export Credit Agency dell’Italia e il ruolo crescente che l’Africa ha in termini di esposizione. “Al momento – ha detto Pagano – in Africa abbiamo un’esposizione di più di 15 miliardi di dollari. Crediamo che in Tanzania ci siano gli spazi per poter crescere, anche perché è ora tra i Paesi prioritari dell’Italia”.
Pagano ha quindi ricordato come Sace possa sostenere anche le Pmi, soprattutto quando queste acquisiscono tecnologia italiana.
Viola di Caccamo, External relations senior professional di Simest, è entrata invece nel dettaglio delle azioni che la Simest può condurre a sostegno delle imprese italiane e dei loro sforzi di internazionalizzazione. In questo caso non si tratta quindi di fondi o azioni destinate a imprese straniere, ma di un sostegno dato alle imprese italiane che comunque può anche andare indirettamente a vantaggio dei partner di quelle aziende italiane. “E’ molto importante menzionare le nostre specifiche misure pensate per le imprese italiane che vogliono investire nel continente africano” ha detto di Caccamo “che hanno una stabile presenza in Africa, che importano o esportano da e verso il continente”.
Martina Madeo, Officer business partnerships International development cooperation di Cassa depositi e Prestiti (Cdp), ha spiegato a sua volta il ruolo di Cdp come banca di sviluppo che come tale sostiene lo sviluppo economico e sociale dei mercati emergenti. “Venendo alla Tanzania – ha detto Madeo – l’impegno di Cdp è quello di supportare istituzioni e imprese nella realizzazione di progetti sostenibili e innovativi”. Madeo ha quindi passato in rassegna quelli che sono gli ambiti principali su cui si concentra l’azione di Cdp: “Il primo, nonché quello più importante all’interno del nostro portfolio, è l’ambito dell’energia sostenibile e delle infrastrutture. Il secondo campo in cui lavoriamo è quello dell’acqua e della sicurezza alimentare. Il terzo è quello rappresentato dal sostegno al settore privato che è ovviamente cruciale per la creazione di posti di lavoro”. Il 50% del portfolio della finanza di sviluppo di Cdp è già concentrato sull’Africa in linea con le indicazioni del governo. Un’attenzione che sta portando anche alla creazione di uffici di rappresentanza in diversi paesi africani e a una stretta collaborazione con la Banca africana di sviluppo.
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