di: Gianfranco Belgrano | 12 Febbraio 2025
“Una grandissima partecipazione nei vari settori sui quali abbiamo organizzato il quarto Italia-Tanzania Business Forum e le risposte sono state buone con un forte interesse concentrato sulla logistica e sulla sostenibilità industriale”. È soddisfatto Claudio Pasqualucci, Trade Commissioner di Agenzia ICE ad Addis Abeba che insieme alla sede ICE di Nairobi (da ora in avanti competente per la Tanzania) ha organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam il Business Forum.
“In questa edizione – spiega Pasqualucci – ci siamo concentrati su agroindustria, energie rinnovabili, infrastrutture e settore medico sanitario, ma abbiamo notato un fortissimo focus sulla sostenibilità, Inoltre, le aziende italiane che sono venute sono veramente dei campioni di alcune nicchie, delle best experience proprio di gestione e sviluppo della sostenibilità”.
Soddisfatto anche Giuseppe Manenti, Trade Commissioner di Agenzia ICE a Nairobi. La Tanzania, finora di competenza di Addis Abeba (che seguirà d’ora in avanti anche Gibuti), passerà adesso proprio a Nairobi e il Business Forum è stato una sorta di momento per il passaggio del testimone. “L’Africa orientale – ha ricordato Manenti – è la regione africana con il più alto tasso di crescita. La Tanzania si trova lì dove si trovava il Kenya una quindicina di anni fa. Ci sono grandi potenzialità anche a fronte di un mercato interno decisamente in crescita”.
Secondo Manenti, il quadro è dunque positivo per le imprese italiane perché ci sono spazi: “Per occupare questi spazi – ha concluso – occorre però essere più presenti. Un discorso che vale per la Tanzania e in generale per tutta l’Africa. Non si può fare toccata e fuga aspettando gli ordini. Bisogna crescere, bisogna trovare il partner giusto e il Business Forum può essere il punto di partenza”.
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