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Banca Mondiale aumenta i fondi per emergenza dopo cicloni

di: Redazione | 4 Maggio 2019

La Banca Mondiale ha aumentato a 700 milioni di dollari i fondi di emergenza stanziati a favore di Mozambico, Malawi e Zimbabwe, i tre Paesi dell’Africa australe colpiti dal devastante ciclone Idai.
A renderlo noto è stata la stessa Banca Mondiale, precisando di aver attivato lo Strumento di risposta alle crisi (CRW) per fornire fino a 545 milioni di dollari oltre ai circa 150 milioni già stanziati in precedenza attraverso risorse rese disponibili da altri progetti.
“Il ciclone Idai ha causato danni catastrofici all’inizio di quest’anno che hanno colpito milioni di persone e questa tragedia è stata ulteriormente aggravata dal successivo passaggio del ciclone Kenneth – ha detto il neo-presidente della Banca Mondiale, David Malpass, che si è recato in visita a Beira in Mozambico – La Banca Mondiale sta lavorando a stretto contatto con i suoi partner per aiutare la popolazione a riprendersi da queste terribili tempeste, ricostruirsi più forte di prima e migliorare la resilienza dei Paesi coinvolti ai disastri naturali”.
Il Mozambico, il paese più colpito dal ciclone, riceverà 350 milioni di dollari di finanziamenti CRW per ristabilire le forniture idriche, ricostruire le infrastrutture di base, sostenere la prevenzione delle malattie e garantire la sicurezza alimentare delle comunità colpite.
I fondi CRW destinati al Malawi sono invece pari a 120 milioni, mentre 75 milioni sono i fondi garantiti allo Zimbabwe.

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Per approfondire:

Dopo il boom in cui sembrava un’economia pronta al grande balzo e la successiva crisi aggravata da sfavorevoli congiunture esterne ed errate valutazioni interne, il Mozambico prova a ripartire

Un Paese che nell’ultimo anno ha imboccato un percorso di rinnovamento ancora tutto da valutare ma sicuramente interessante da seguire.

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