di: Michele Vollaro | 4 Aprile 2024
Il governo dello Zimbabwe è in procinto, secondo quel che scrive l’agenzia specializzata Bloomberg, di annunciare il destino della propria valuta locale, che dall’inizio dell’anno ha subito un crollo del 73%.
L’economia dello Zimbabwe, già gravata da anni di crisi finanziaria, si trova di fronte a una svolta cruciale nella sua politica monetaria. L’attuale situazione economica del Paese è segnata da un’inflazione elevata, che ha eroso il valore del dollaro zimbabuano e compromesso la fiducia dei cittadini e degli investitori nella moneta.
Il crollo della valuta zimbabuana ha provocato una spirale inflazionistica, con un aumento significativo dei prezzi al consumo e una pressione crescente sulle riserve di valuta estera. Di fronte a questa realtà, le autorità monetarie dello Zimbabwe stanno valutando una serie di misure per stabilizzare l’economia, tra cui la possibilità di abbandonare (nuovamente) la valuta locale a favore del dollaro statunitense, già ampiamente utilizzato nel Paese come moneta di scambio informale.
Queste deliberazioni arrivano in un momento in cui il governo cerca di rilanciare l’economia attraverso riforme strutturali e attrazione di investimenti esteri. La decisione sull’eventuale abbandono del dollaro zimbabuano sarà cruciale per definire la direzione futura dell’economia del paese e la sua capacità di attrarre investimenti e sostegno finanziario internazionale.
Con l’annuncio imminente sul destino della valuta locale, il mercato e gli osservatori internazionali attendono con ansia le mosse del governo dello Zimbabwe, che potrebbero segnare un punto di svolta per la ripresa economica del Paese.
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