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Ghana: Tasse e dazi doganali al ribasso per far ripartire l’economia

di: Redazione | 6 Marzo 2017

Il presidente Nana Akufo-Addo, insieme al governo di cui è alla guida, ha presentato la sua prima legge finanziaria al Parlamento, annunciando un piano generale di riduzione delle tasse e dei dazi doganali con l’obiettivo di sostenere la produzione nazionale e creare maggiore ricchezza.
A presentare la legge di bilancio in Parlamento è stato il ministro delle Finanze, Ken Ofori-Atta, specificando che tra le misure previste figura l’abolizione dell’obbligo di pagamento dei dazi doganali sull’importazione dei pezzi di ricambio per i macchinari industriali. In base a quel che ha dichiarato il ministro delle Finanze, la decisione di ridurre o abolire del tutto determinate tasse è stata presa dopo aver verificato che queste, anziché essere state un mezzo per mettere in sesto il bilancio statale, si sono rivelate più un ostacolo allo sviluppo del settore privato. “Numerose nuove misure fiscali sono state introdotte negli ultimi anni nel tentativo di far fronte al calo degli introiti – ha detto Ofori-Atta – Non hanno alcun potenziale di far leva sull’incremento del reddito, mentre al tempo stesso rappresentano un ostacolo per il settore privato e per il cittadino ghanese medio: come parte del nostro impegno a dare nuova energia al settore privato, abbiamo deciso come avevamo prmesso durante la campagna elettorale di rivedere queste tasse per dare sollievo alle imprese”. In base a quel che viene riportato dai media locali, le misure interessate dalla revisione sono le seguenti:
Lista delle tasse abolite – La Special Import Levy dell’1%, imposta sulle merci ai porti d’ingresso in Ghana – L’imposta elevata dalle autorità locali sui cosiddetti ‘Kayayei’, i venditori nei mercati informali – L’Imposta sul valore aggiunto/Imposta per l’assicurazione sanitaria (VAT/NHIL) del 17,5% sui servizi finanziari – La VAT/NHIL del 17,5% imposta su determinati farmaci importati dall’estero che non sono prodotti localmente – La VAT/NHIL del 17,5% sui biglietti per i voli aerei domestici – I dazi doganali sull’importazione dei pezzi di ricambio – La VAT/NHIL del 5% sulle compravendite immobiliari – L’accise sul petrolio
Lista delle imposte ridotte o riviste – L’imposta sul reddito societario sarà progressivamente ridotta dal 25% al 20% entro il 2018 – Sostituzione per i commercianti della VAT/NHIL al 17,5% con una misura uniforme del 3% – Introduzuione crediti fiscali ed altri incentivi per le imprese che assumono giovani laureati dalle istituzioni d’istruzione superiore locali – Introduzione incentivi fiscali per i giovani imprenditori – Riduzione della speciale tassa sul petrolio dal 17,5% al 15%.
 
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Per approfondire:

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Questa pubblicazione, realizzata dalla redazione di Africa e Affari/InfoAfrica, è una rassegna di notizie degli ultimi mesi considerate di significativa importanza per comprendere le dinamiche politiche ed economiche del paese africano con particolare riferimento a tre settori: agribusiness, infrastrutture e green economy.

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