di: Enrico Casale | 12 Settembre 2025
La Fiera commerciale intra-africana (Iatf) 2025 è stata un catalizzatore per una più profonda integrazione e cooperazione tra le economie africane. A sostenerlo è stato l’ex presidente nigeriano e attuale presidente del consiglio consultivo dell’Iatf, Olusegun Obasanjo.
Nel suo discorso alla cerimonia di chiusura, ad Algeri, Obasanjo ha sottolineato che il vero valore dell’Iatf risiede nella capacità dei governi, degli investitori, degli espositori e degli imprenditori africani di capitalizzare lo slancio creato ad Algeri. “Le relazioni e le reti costruite durante la fiera non devono esaurirsi con l’evento, ma evolversi in partnership strategiche capaci di rispondere alle sfide critiche del continente, dall’industrializzazione alla trasformazione digitale e al commercio transfrontaliero”, ha affermato.
Obasanjo ha evidenziato che la portata, l’impegno e l’entusiasmo dimostrati dai partecipanti hanno superato ogni aspettativa, permettendo di raggiungere e superare tutti gli obiettivi prefissati. La rassegna si è infatti chiusa con un successo storico: la firma di contratti per un valore complessivo di oltre 48,3 miliardi di dollari. Ha elogiato la leadership di Afreximbank, in particolare il suo presidente Benedict Oramah, per il ruolo costante nella promozione del commercio e dello sviluppo africano, e ha riconosciuto il contributo della Commissione dell’Unione Africana e del Segretariato dell’AfCFTA nella costruzione di una visione condivisa per il futuro economico del continente.
Obasanjo ha infine invitato tutti gli attori coinvolti a mantenere lo spirito di collaborazione e unità che ha caratterizzato l’edizione 2025, ricordando che il futuro dell’Africa non dipende solo dalle politiche o dalle ambizioni, ma dalla capacità di trasformare idee condivise in azioni concrete in grado di promuovere un commercio intra-africano fiorente e una prosperità regionale diffusa.
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