di: Redazione | 6 Agosto 2021
Il Rwanda ha raccolto 620 milioni di dollari attraverso l’emissione di un Eurobond decennale.
Lo ha detto il ministero delle Finanze e della Programmazione economica ruandese in un comunicato diffuso lunedì scorso nel quale si precisa che l’obbligazione è stata sottoscritta in eccesso con ordini arrivati per 1,6 miliardi di dollari.
“Il Rwanda ha una solida esperienza di politiche e riforme economiche che hanno portato a una crescita economica sostenuta, un clima favorevole agli investimenti, una gestione prudente del debito e forti prospettive di ripresa nonostante l’impatto della pandemia di COVID-19” ha detto, commentando il successo dell’operazione, Uzziel Ndagijimana, ministro della finanza e pianificazione economica.
“I fondi raccolti accelereranno i progetti strategici nei settori produttivi che stimoleranno ulteriormente gli sforzi di trasformazione economica del Paese”, ha affermato John Rwangombwa, governatore della National Bank of Rwanda.
I proventi dell’obbligazione saranno utilizzati in parte per rifinanziare l’Eurobond esistente, in scadenza a maggio 2023, e il resto finanzierà progetti prioritari che sostengono la ripresa dalla crisi economica innescata dalla pandemia di COVID-19 e contribuiscono a stimolare la crescita delle esportazioni.
Altre priorità del governo nelle azioni da finanziare con i soldi raccolti, si legge ancora nella dichiarazione, includono la salvaguardia della protezione ambientale e la mitigazione degli effetti negativi dei cambiamenti climatici.
La crescita economica del Rwanda è stata in media del 7,8% negli ultimi due decenni e si prevede che l’economia crescerà del 5,1% quest’anno, con prospettive di tornare alla forte crescita pre-COVID-19 entro il 2023, secondo i dati e le stime del ministero delle Finanze. [Da InfoAfrica] © Riproduzione riservata