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Emergenza siccità in Kenya, intervento umanitario dall’Italia

di: Redazione | 9 Marzo 2017

E’ pari a 500.000 euro la somma di denaro elargita dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri italiano d’intesa con l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) per interventi di emergenza umanitaria in relazione alla siccità in corso in Kenya, rispondendo a un appello in tal senso lanciato dalla Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa(F7247298774_41e32b28c5_bICROSS).
A segnalarlo è l’Ufficio di Addis Abeba dell’Agenzia ICE, specificando che l’intervento umanitario consisterà nella distribuzione di aiuti alimentari e di acqua potabile, nonché nell’acquisto di foraggio per il bestiame.
Le attività in questione saranno concentrate nelle 13 contee maggiormente colpite dalla siccità che in Kenya coinvolge circa quattro milioni di persone, in particolare nelle località di Mandera, Samburu, Isiolo, Marsabit, Turkana, Wajir e Baringo.
In base a quel che viene reso noto, il contributo italiano è da considerarsi a valere sul Fondo Bilaterale di Emergenza in essere presso la FICROSS. [MV]
© Riproduzione riservata
Per approfondire:

Per molti italiani Kenya vuol dire turismo. Ma il turismo, per quanto sia sicuramente uno dei settori più interessanti – soprattutto nella Contea di Kilifi (Malindi e Watamu per capirsi) esiste una tradizione di presenza italiana – non basta a raccontare e spiegare una delle economie più vivaci del continente africano. Il Kenya con il passare degli anni si sta trasformando in uno dei paesi leader dell’Africa orientale.
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