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Nuova Cooperazione italiana, le diaspore protagoniste: un convegno a Roma

di: Redazione | 2 Maggio 2016

Fare il punto sullo stato della cooperazione allo sviluppo in Italia e valutare il ruolo delle diaspore coinvolte nel nuovo quadro di politica estera scaturito dalla Legge 125/2014, entrata in vigore quasi due anni fa. Sono questi i temi centrali di un convegno nazionale che si terrà domani a Roma, presso l’Istituto San Gallicano, dalle 10 alle 13.30, organizzato dall’Associazione culturale Le Réseau.
All’incontro saranno presenti diversi attori del nuovo sistema italiano di cooperazione allo sviluppo: istituzionali, rappresentanti delle comunità straniere, del settore privato e delle organizzazioni non governative.
A presentare i lavori, articolati in due panel, Cleophas Adrien Dioma, presidente di Le Réseau, nominato lo scorso 20 gennaio coordinatore del gruppo di lavoro ‘Migrazioni e sviluppo’ del Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo (Cncs). Del Cncs, istituito nel novembre 2014 dal ministero degli Esteri e dello Sviluppo, fa parte di diritto, per la prima volta nella storia italiana, un rappresentante delle diaspore. Moderatore è Andrea Tommasini, Presidente Fondatore del Gruppo Lucky Time.
Nella prima sessione sul tema “Italia & Sviluppo, la nuova visione”, il ministro Giampaolo Cantini, Direttore della Cooperazione allo Sviluppo al ministero degli Esteri, e Laura Frigenti, Direttrice della nuova Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo presenteranno gli elementi innovativi della riforma e gli obiettivi del nuovo corso. Altri contributi al dibattito arriveranno da Khalid Chaouki, deputato della Commissione Esteri; Bernardo Bini Smaghi, Direttore della Cassa Depositi e Prestiti (CDP), istituzione chiamata a contribuire in termini di risorse finanziarie in qualità di ‘banca di sviluppo’ dell’Italia; Danilo Salerno, Direttore di Coopermondo Confcooperative e Andrea Stocchiero, Responsabile delle attività di policy e advocacy della Focsiv.
La seconda sessione verterà su “Migrazioni & Sviluppo: sfide e opportunità” con la partecipazione di rappresentanti di altre nazioni e delle diaspore, tra cui Gerarta Zheji Ballo dell’Ambasciata di Albania, Charito Basa del Consiglio delle donne filippine a Roma e Inelida Franselina Soares, presidente dell’Associazione delle Donne capoverdiane in Italia. Per completare il quadro interverranno Sergio Lugaresi della Banca Mondiale, Cécile Riallant, direttrice del Programma congiunto Commissione europea e Nazioni Unite per la migrazione e lo sviluppo, Enrico Molinaro, Direttore del Comitato esecutivo della Rete Italiana Dialogo Euro-mediterraneo, Giovanni Eduardo Visone di Intersos e Lorenzo Zannini della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. [VV]

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Per approfondire:

La riforma della cooperazione, incanalando i tanti sforzi dedicati al continente, potrebbe aprire un varco verso la creazione e il rafforzamento di logiche di azioni integrate.
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