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Uganda: Il progetto Twaake, per accelerare l’elettrificazione attraverso i PPP

di: Redazione | 19 Novembre 2021

Sarà operativa a metà del 2022 la prima minirete interconnessa nel paese, commissionata questa settimana a Kwumu, a ovest di Kampala, dal ministero dell’Energia e dello Sviluppo minerario dell’Uganda per alimentare 300 famiglie e 60 imprese locali nell’ambito del progetto pilota di Utilities 2.0 Twaake. Questa iniziativa energetica integrata da 40 Wp unirà la compagnia di elettricità nazionale Umeme Ltd e diverse società leader nel settore delle rinnovabili con sede in Uganda, tra cui Equatorial Power, EnerGrow e East Africa Power.

Il progetto pilota di Twaake, che mira a fornire un modello replicabile per creare connessioni più veloci e migliorare le prestazioni complessive del sistema energetico, è finanziato dalla Fondazione Rockefeller e coordinato dalla coalizione globale Power for All.

Le soluzioni energetiche integrate utilizzate combinano tecnologie centralizzate e decentralizzate (compresi sistemi domestici solari, minigrid, sistemi di rete e smart grid) in una rete energetica intelligente e interattiva in grado di fornire soluzioni energetiche pulite al minor costo.  

“Il progetto Twaake è alla base del ruolo che i partenariati del settore pubblico privato dovranno svolgere nell’accelerare lo sviluppo del settore energetico dell’Uganda. Con la presente mi congratulo con i partner per questo progetto energetico integrato unico nel suo genere in Uganda che ha il potenziale non solo per accelerare l’elettrificazione rurale, ma anche per stimolare la domanda di energia per un uso produttivo”, ha dichiarato il ministro statale dell’Energia e dello sviluppo minerario, Okaasai Sidronius Opolot, rallegrandosi per questa prima partnership multi-stakeholder ad essere formata in Africa tra società di energia rinnovabile offgrid e un’utility nazionale.

Il progetto Utilities 2.0 in Uganda sta collaborando con altre organizzazioni energetiche del settore privato come Africa Mini-Grid Developers Association (AMDA), CLASP, CrossBoundary e Nxt Grid. 

In collaborazione con la Makerere University e diverse aziende ugandesi, Power for All valuterà i benefici socio-economici dell’energia integrata e l’efficacia dei test sui modelli di business in fase pilota.

Puoi leggere il nostro Focus sulle prospettive per lo sviluppo in Africa offerte dalle energie rinnovabili, https://www.africaeaffari.it/rivista/energie-rinnovabili[Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

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