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Etiopia: a causa della guerra raccolti e redditi a rischio in Amhara

di: Enrico Casale | 18 Giugno 2025

Nella regione etiope di Amhara, il conflitto armato in corso sta provocando una grave carenza di fertilizzanti chimici, mettendo in pericolo i raccolti e la sopravvivenza di milioni di contadini. I prezzi sono più che raddoppiati rispetto allo scorso anno, mentre l’insicurezza blocca le consegne nelle aree rurali. A denunciarlo è il sito Addis Standard che ha raccolto le voci degli stessi agricoltori. Come Liben Getaneh, del distretto di Fogera, che racconta di aver pagato oltre 7.000 birr (45 euro) per un quintale di fertilizzante, più del doppio dell’anno precedente. Altri segnalano difficoltà simili, con costi che arrivano fino a 10.000 birr (65) per quintale. In parallelo, scarseggiano anche pesticidi e carburante.

Il conflitto tra le forze federali etiopi e i miliziani di Fano ha interrotto le principali vie di approvvigionamento, obbligando le autorità a scortare i convogli agricoli con le forze di sicurezza. Secondo i dati ufficiali, la regione Amhara ha ricevuto solo il 26% dei fertilizzanti previsti per l’anno.

La crisi colpisce duramente anche i trasporti: molti contadini non riescono a vendere i propri prodotti nei mercati a causa dell’insicurezza sulle strade. Il risultato è un doppio danno: aumento dei costi di produzione e calo dei guadagni.

Il governo federale ha previsto l’importazione di 24 milioni di quintali di fertilizzanti per il 2025, con un budget di 1,3 miliardi di dollari. Alla regione Amhara ne spettano 8,8 milioni. Tuttavia, le distribuzioni nei distretti sono iniziate con ritardo e restano insufficienti per coprire la domanda.

Amhara ospita circa un quarto degli agricoltori etiopi. Senza interventi urgenti, l’attuale crisi rischia di compromettere sia la stagione del Belg (già iniziata) sia quella del Meher, la principale stagione agricola del Paese.

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