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Costa d’Avorio: L’italiana Airone ribadisce il suo impegno per una pesca sostenibile

di: Redazione | 27 Settembre 2021

“A livello internazionale la salvezza dell’ecosistema è ormai considerata di fondamentale importanza e questo tema è al centro di tutti i progetti che vedono in prima linea l’Organizzazione delle Nazioni Unite, la Fao, insieme alle loro importanti agenzie di settore; pertanto, anche noi vogliamo contribuire a tutti i livelli, con l’impegno del mondo imprenditoriale e produttivo, al raggiungimento dell’attuazione completa dei punti dell’Agenda 2030 dell’Onu”: ad affermarlo è l’amministratore delegato di Airone Seafood, Sergio Tommasini, in una lettera inviata al vicesegretario della Fao, Maurizio Martina.

L’azione dell’azienda di Reggio Emilia, attiva nel settore delle conserve ittiche e alimentari a base di tonno, è volta al raggiungimento degli obiettivi del programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu.

Quella di Airone è la storia di una azienda italiana particolarmente attiva in Costa d’Avorio dove dà lavoro a 1600 persone, in prevalenza donne. Airone Seafood ha la propria unità produttiva e di trasformazione della materia prima ad Abidjan, capitale economica della Costa d’Avorio, con la pesca del tonno che avviene lungo la costa atlantica dell’Africa centro-occidentale.

“I nostri metodi lavorativi si riconoscono pienamente nella cosiddetta pesca sostenibile – prosegue Tommasini nella sua lettera a Martina – nel senso che il pesce che viene pescato ha una vitalità a lungo termine, proprio degli stessi stock ittici, e tutte queste operazioni vengono attuate tenendo conto della prioritaria necessità di salvaguardare il benessere degli oceani e dei mari ove si concentrano le attività di pesca, nella fattispecie di tonni”.

Le certificazioni di filiera sulla qualità e sulla tracciabilità del prodotto sono il punto di forza di Airone Seafood: “Noi possiamo garantire, anche attraverso le certificazioni Dolphin Safe e Friends of the Sea, che il tonno che utilizziamo è stato pescato in modo responsabile e trasformato in modo sostenibile, per arrivare sulle nostre tavole rispettando tutti i crismi della qualità”, aggiunge l’ad Tommasini secondo cui i valori e i principi che ispirano il lavoro della sua azienda “sono in piena sintonia con i valori e i principi globali che riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui”. [Da Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata

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