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Kenya: Università Cattolica e E4Impact a sostegno delle Pmi con finanziamenti Aics

di: Redazione | 19 Novembre 2021

Cresce il supporto di Università Cattolica e Fondazione E4Impact allo sviluppo del tessuto imprenditoriale africano e in particolare delle imprese keniane. Il programma Acceleratore di Università Cattolica e E4Impact, varato in Kenya nel 2018 con sede a Nairobi, diventa Centro di Eccellenza per l’Impresa grazie al finanziamento di 2,7 milioni stanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (Aics).

La Fondazione, attiva in 17 paesi africani con programmi di formazione imprenditoriale e acceleratori di impresa, “rafforza così – si legge in una nota – il proprio impegno in Kenya, dove le Pmi offrono lavoro a circa 7,5 milioni di persone e contribuiscono a oltre il 92% dei nuovi posti di lavoro creati ogni anno”.

Dal 2018, l’Acceleratore ha lavorato con oltre 300 imprese in diversi settori per aumentare i loro fatturati e sviluppare il loro impatto grazie a una gamma di interventi e servizi a supporto dell’impresa.

Grazie al supporto offerto dai principali partner del network di Università Cattolica e E4Impact, la Fondazione ha sostenuto le imprese keniane nella collaborazione con numerosi interlocutori istituzionali, fra cui l’Unione Europea, l’Ambasciata Francese in Kenya e Somalia e la Banca Centrale del Kenya. Interazioni che, secondo E4Impact, hanno generato opportunità di vaInizia ora una seconda stagione, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – prosegue la nota – che prevede la gestione di tre cicli di accelerazione della durata di un anno ciascuno per offrire supporto per la crescita a 90 imprese e per incubarne altre 30, con la disponibilità di capitale per facilitare lo sviluppo di queste imprese.

“Siamo lieti di avere l’opportunità di confermare il nostro impegno a supporto di imprese capaci di sviluppare il mercato con la loro crescita” ha affermato Mario Molteni, Ceo di E4Impact. “Dopo la pandemia di covid-19, grazie al suo partenariato strategico con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, E4Impact intende catalizzare i propri sforzi nel creare opportunità per modelli imprenditoriali sostenibili e agevolare la crescita delle Pmi9 in Kenya”.

“Il Kenya è un vero campione nell’innovazione, nello sviluppo del settore privato, nell’imprenditoria, nell’imprenditoria giovane. Questo è il luogo ideale dove possiamo fare qualcosa per sostenere l’innovazione e l’imprenditorialità sostenibile”, ha aggiunto Fabio Meloni, direttore dell’ufficio di Nairobi di Aics.

“Sono sicuro che questo progetto, che ora entra nella sua seconda fase, può avere effetti positivi sulla cooperazione fra i diversi stakeholder per valorizzare l’impresa. Non solo in Kenya: può essere un modello per ogni altro paese africano” ha affermato a sua volta Alberto Pieri, Ambasciatore Italiano in Kenya.

“Noi, alla banca centrale, crediamo nel ruolo centrale delle Pmi per l’economia del paese. Ecco perché c’è bisogno di un’istituzione che dia effettivamente spazio alle Pmi e le renda ciò che dovrebbero essere: piccole ma allo stesso tempo molto impattanti”, ha commentato Patrick Njoroge, Governatore della Banca Centrale del Kenya. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

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