Sono quarantanove (49) gli stati membri dell’Unione Africana (AU) che hanno firmato l’accordo per creare l’area continentale di libero scambio (AfCFTA).
Lo ha detto ieri il presidente ruandese Paul Kagame, presidente in carica dell’istituzione panafricana, chiudendo ieri a Nouakchott il 31 ° vertice dei capi di Stato e di governo dell’Unione africana.
Al termine del vertice di due giorni svoltosi nella capitale mauritana, 49 paesi africani hanno firmato l’accordo sul CFTA africano e sei di loro hanno già depositato la ratifica dell’accordo da parte dei propri parlamenti, ha confermato Kagame .
Al vertice straordinario dell’UA svoltosi a Kigali il 21 marzo 2018, 44 Stati membri dell’UA avevano firmato l’accordo; negli ultimi mesi a firmare il documento sono stati Sudafrica, Burundi, Lesotho, Namibia e la Sierra Leone.
Durante il vertice Swaziland e il Ciad, invece, hanno depositato il loro strumento di ratifica dell’accordo, unendosi a Niger, Kenya, Ghana e Ruanda, che lo avevano già ratificato negli ultimi mesi.
Moussa Faki Mahamat, presidente della Commissione dell’UA, durante il suo discorso di apertura al vertice ha invitato gli altri stati membri a seguire rapidamente l’esempio degli stati che hanno firmato e ratificato l’accordo, al fine di assicurarne l’entrata in vigore nel 2019 della zona di libero scambio africana e consolidare il successo del vertice storico di Kigali.
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