spot_img
0,00 EUR

Nessun prodotto nel carrello.

Etiopia: AfDB concede finanziamento per progetto di trasmissione e distribuzione elettrica

di: Redazione | 28 Novembre 2017

E’ pari a 97,79 milioni di dollari la somma concessa dalla Banca africana di sviluppo (AfDB) per partecipare ai costi del progetto per la riabilitazione e il miglioramento del sistema di trasmissione e distribuzione dell’elettricità di Addis Abeba (AATDRUP).
A diffondere la notizia è stato lo stesso istituto finanziario panafricano, specificando che il finanziamento consiste in un prestito di 83,64 milioni di dollari e in un contributo a fondo perduto di 14,15 milioni.

Credit: Alan Grinberg

Il progetto, che dovrebbe essere realizzato nei prossimi tre anni, prevede la riabilitazione e la costruzione di 545 chilometri di linee di trasmissione a medio voltaggio, la sostituzione e l’installazione di 582 trasformatori e 13 sottostazioni primarie, oltre alla realizzazione di un sistema di supervisione e acquisizione data centralizzata. Inoltre è prevista anche l’ammodernamento di nove sottostazioni elettriche ad alto voltaggio e la costruzione di 3,8 chilometri di linea aerea a doppio circuito a 132 kV.
Previsto dal piano generale per la distribuzione dell’energia elettrica di Addis Abeba realizzato con il contributo della stessa AfDB nel 2015, il progetto rientra nei programmo del governo etiope per ridurre i vincoli esistenti sull’infrastruttura elettrica per consentire di soddisfare la sempre maggiore richiesta degli abitanti della capitale e dei suoi dintorni.
Grazie al progetto di ammodernamento sarà possibile sostituire le apparecchiature obsolete e ridurre in questo modo le perdite di energia e rimuovere i sovraccarichi, migliorando al contempo la qualità delle forniture di elettricità e aiutando a risolvere i problemi di connessione per circa 432.000 utenti.
Oltre al contributo di AfDB, il progetto è finanziato anche dall’Agenzia di cooperazione internazionale giapponese (JICA) con 90,65 milioni di dollari e dal governo dell’Etiopia con altri 20,59 milioni.

© Riproduzione riservata

Per approfondire:

Utilizzare risorse esistenti e Ict nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente, questo misurerà l’‘intelligenza’ dei centri futuri. Con un monito: evitare isole tecnologiche nel deserto. Con un vantaggio: non avere un forte passato urbanistico a cui dover rendere conto.

Articoli correlati

Partecipa

spot_img

I Podcast

spot_img

Rubriche