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Africa: la banda larga dei cellulari stimola lo sviluppo economico, soprattutto in Africa

di: Redazione | 4 Ottobre 2017

Gli investimenti di un paese, soprattutto se di uno in via di sviluppo, sulla banda larga nella telefonia cellulare favoriscono un solido sviluppo economico generale. Sono le conclusioni di una ricerca condotta dalla Ericsson, in collaborazione con l’Imperial College di Londra – intitolata “How Important Are Mobile Broadband Networks for Global Economic Development?”. Il rapporto analizza i dati provenienti da 135 paesi, concludendo che a fronte di un aumento del 10 per cento della penetrazione della banda larga mobile, provoca un aumento del 0,6-2,8 per cento del Prodotto Interno Lordo (PIL). Ciò si traduce in un equivalente di circa 500-2000 miliardi di dollari, in tutto il mondo nel 2016. Lo studio, d’altro canto, è riuscito a concludere che l’introduzione della banda larga mobile ha un effetto positivo immediato sull’economia di un paese e un effetto più a lungo termine in quanto la banda larga mobile si diffonde gradualmente tanto nelle economie più avanzate che in quelle in crescita. Harald Edquist, ricercatore di macroeconomia presso l’Ericsson Research e uno degli autori del rapporto, evidenzia come “molti paesi del mondo in via di sviluppo hanno utilizzato la tecnologia a banda larga mobile per effettuare un vero e proprio salto nel loro sviluppo economico negli ultimi 10-15 anni. La banda larga cellulare si è rivelata un’ottima opportunità di continuare a trarre vantaggio dai miglioramenti continui della produttività e dalle nuove opportunità economiche che semplicemente non sarebbero possibili senza banda larga mobile “. Le reti a banda larga mobile si sono diffuse rapidamente e continueranno a farlo. La relazione Ericsson Mobility (giugno 2017) afferma che alla fine del 2016 circa 3,2 miliardi di abbonati (dalla popolazione totale del mondo a 7,4 miliardi) avevano accesso a Internet tramite la tecnologia a banda larga mobile. Si prevede che altri 2.6 miliardi di abbonati avranno accesso a banda larga a Internet entro il 2022. Uno studio GSMA dimostra che in Africa la copertura limitata della rete rimane una barriera fondamentale per l’adozione di Internet mobile. Attualmente, le reti a banda larga mobile coprono circa il 50% della popolazione, il che significa che 600 milioni di persone nella regione non hanno accesso a un servizio di banda larga mobile. Perché si possa aumentare la copertura, spiega lo studio interpellando gli operatori del settore, è fondamentale avere politiche e regolamentazioni in materia stabili ed efficienti, dal momento che gli investimenti privati ​​dipendono fortemente dal clima normativo.
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Per approfondire:

In un momento di stagnazione totale dei consumi interni e dei classici mercati di riferimento, l’espansione della classe media africana (parallela alla crescita demografica ed economica del continente) rappresenta una delle novità più importanti a livello globale.

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