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    La Tunisia guida la classifica GEI dei Paesi africani dove investire

    Restano come lo scorso anno la Tunisia, il Botswana e il Sudafrica i paesi in cui conviene meglio investire in Africa  secondo il Global Entrepreneurship Index (Gei) 2017, la pubblicazione di punta del Global Entrepreneurship and Development Institute.

    Classificata 42a a livello mondiale, la Tunisia è meglio posizionata dell’Italia, dell’India, della Russia o dell’India e guadagna 20 posti rispetto alla classifica dell’anno scorso, con un balzo in avanti dalla 62° posizione.

    Su un totale di 137 Paesi presi in esame dagli analisti, Botswana e Sudafrica si posizionano rispettivamente al 52° e 55°posto, mentre la Namibia chiude la top ten dei Paesi africani.

    Le più forti progressioni rispetto all’anno scorso sono realizzate dalla Tunisia, dal Ghana (+ 13 posti) e dal Gabon (+ 11posti), mentre la Libia e la Nigeria  fanno invece registrare la più netta regressione, perdendo rispettivamente 25 e 14 posti.

    L’indice fornisce una fotografia dettagliata della salute degli ecosistemi imprenditoriali di ogni paese e mira ad aiutare i governi a misurare il potere dell’imprenditoria nel sostenere lo sviluppo nazionale. Tra i criteri presi in esame figurano la percezione dell’imprenditoria da parte della società, il livello di rischio, la qualità dell’istruzione, le competenze in materia di creazione di start-up, l’uso di Internet, il livello di corruzione, o la libertà economica.

    A livello internazionale la prima posizione è occupata dagli Stati Uniti, seguiti da Svizzera, Canada, Svezia, Danimarca, Islanda, Australia, Regno Unito, Irlanda e Olanda.

    Il Global Entrepreneurship and Development Institute è un istituto di ricerca fondato da studiosi di tre università, la George Mason University (Virginia, USA), la University of Pécs (Ungheria), e l’Imperial College London (UK).

    © Riproduzione riservata

    Per approfondire:

    cover-novembre2016

     



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