spot_img
0,00 EUR

Nessun prodotto nel carrello.

Costa d’Avorio: Gentiloni ad Abidjan per accordo quadro cooperazione

di: Redazione | 8 Agosto 2016

La firma di un accordo quadro di cooperazione tra Costa d’Avorio e Italia è stata annunciata ad Abidjan, nel corso di un incontro fra il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, e il capo di Stato ivoriano Alassane Ouattara. In dichiarazioni che hanno trovato ampio spazio nella stampa locale, Gentiloni ha detto: “La Costa d’Avorio sta vivendo un periodo di stabilità e di crescita economica che a sua volta le conferisce un ruolo sempre più importante nella regione. Per l’Italia la Costa d’Avorio è strategica tanto sul piano economico che su quello politico”.
L’accordo quadro dovrebbe riguardare anche un impegno comune contro la criminalità e il traffico di esseri umani. Gentiloni ha anche annunciato un prossimo incontro per presentare il Paese alla comunità imprenditoriale italiana al fine di mettere quest’ultima al corrente delle opportunità presenti in questo Paese dell’Africa occidentale.
Quella in Costa d’Avorio è stata la seconda tappa di un viaggio africano che aveva in precedenza portato Gentiloni in Nigeria. Alla missione ha partecipato un ristretto numero di rappresentanti di imprese italiane impegnate nei due Paesi dell’Africa subsahariana in settori strategici per lo sviluppo e la cooperazione fra l’Italia e l’Africa: ENI, Leonardo Finmeccanica, Saipem, Federalimentari Confindustria, Ferrovie e per le attività del mare il Distretto della Pesca e della Crescita Blu della Sicilia.
Gentiloni era accompagnato dal sottosegretario al Ministero dell’Interno Domenico Manzione, dal Direttore generale del Sistema Paese, Vincenzo de Luca, e dal Direttore generale per la Mondializzazione Massimo Gaiani. [MS]
© Riproduzione riservata
Per approfondire:

Il numero di maggio è dedicato al nuovo approccio dell’Italia all’Africa, intendendo per Africa la regione subsahariana, dal momento che con l’area settentrionale le relazioni sono state da sempre molto più strette. Il nuovo corso si sta sviluppando su quattro livelli tra di loro comunicanti: cultura, sicurezza, solidarietà, economia
Il numero di maggio è dedicato al nuovo approccio dell’Italia all’Africa, intendendo per Africa la regione subsahariana, dal momento che con l’area settentrionale le relazioni sono state da sempre molto più strette. Il nuovo corso si sta sviluppando su quattro livelli tra di loro comunicanti: cultura, sicurezza, solidarietà, economia

Articoli correlati

Partecipa

spot_img

I Podcast

spot_img

Rubriche