La Banca islamica per lo sviluppo (IDB), impegnata in una strategia di espansione in Africa, ha nominato un rappresentante permanente in Camerun per “lavorare alla promozione delle relazioni tra l’istituto finanziario e il Camerun in generale, e lavorare con le unità di gestione dei progetti finanziati dall’IDB” , si legge in un comunicato del ministero dell’Economia di Yaoundé.
“Con questa iniziativa il partenariato tra la Banca islamica e il Camerun è rafforzato e potranno accelerare i progetti di sviluppo finanziati dal nostro partner” ha commentato Louis Paul Motazé, il ministro dell’Economia e della Pianificazione territoriale.
Il rappresentante permanente designato si chiama Abakar Abdoulrassoul.
Il sostegno dell’IDB in Camerun è visibile soprattutto nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento e delle costruzioni stradali.
Il Camerun sta attraversando un periodo difficile a causa degli attacchi del gruppo islamista radicale Boko Haram, che sconfina dalla Nigeria per compiere attentati nei paesi vicini e impegnati nella lotta armata contro la stessa milizia.
La Banca islamica per lo sviluppo interviene in Africa dal 1976 e vi ha finanziato progetti per un totale di circa 30 miliardi di euro.
Durante l’ultima assemblea generale dell’IDB a Maputo (Mozambico), la Società islamica per lo sviluppo del settore privato (Icd), filiale dell’IDB, ha annunciato che dedicherà il 30% dei suoi fondi all’Africa – contro il 16% attualmente – entro i prossimi cinque anni. [CC]
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