di: Redazione | 7 Giugno 2016
Un importante giacimento di calcare, materia prima utilizzata nella fabbricazione del cemento, è stato scoperto nella località meridionale di Mintom: lo ha annunciato l’Istituto nazionale di ricerche geologiche e miniere (Irgm).
In base ai primi studi sul sito, la miniera contiene tre tipi di calcare, con una concentrazione di ossido di calcio del 45% e potrebbe essere sfruttata su 130 metri di profondità.
Lo sfruttamento di questo nuovo giacimento dovrebbe consentire di ridurre notevolmente il prezzo di vendita del cemento sul mercato locale, con conseguenze positive in termini economici sia per le aziende di costruzione che per i privati.
Ogni anno in Camerun il fabbisogno dei materiali di costruzione aumentano in media dell’8%; la produzione di cemento – tra 3,7 e 4 milioni di tonnellate – non è sufficiente per soddisfare la domanda e bisogna ricorrere a costose importazioni per procurarsi circa altri tre milioni di tonnellate. [VV]
In base ai primi studi sul sito, la miniera contiene tre tipi di calcare, con una concentrazione di ossido di calcio del 45% e potrebbe essere sfruttata su 130 metri di profondità.
Lo sfruttamento di questo nuovo giacimento dovrebbe consentire di ridurre notevolmente il prezzo di vendita del cemento sul mercato locale, con conseguenze positive in termini economici sia per le aziende di costruzione che per i privati.
Ogni anno in Camerun il fabbisogno dei materiali di costruzione aumentano in media dell’8%; la produzione di cemento – tra 3,7 e 4 milioni di tonnellate – non è sufficiente per soddisfare la domanda e bisogna ricorrere a costose importazioni per procurarsi circa altri tre milioni di tonnellate. [VV]
© Riproduzione riservata
Per approfondire:
