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Etiopia: Abbigliamento: il gigante del Bangladesh DBL Group apre in Tigray per esportare in USA ed Europa

di: Redazione | 30 Maggio 2016

Uno dei principali produttori ed esportatori di abbigliamento al mondo, che conta tra i suoi clienti H&M, Puma WalMart, il gruppo del Bangladesh DBL Group ha annunciato l’investimento di 100 milioni di dollari per realizzare una nuova fabbrica di abbigliamento in Etiopia.
Lo riferiscono i media etiopi, precisando che, incoraggiato dai benefici per le esportazioni garantiti dall’Etiopia, il gruppo DBL punta a produrre nel paese del Corno d’Africa una parte dei prodotti  destinati agli Stati Uniti e all’Europa.
“Il nuovo stabilimento entrerà in produzione nel mese di febbraio del prossimo anno. Ci aspettiamo di impiegare 3.500 lavoratori. Di loro, 150 saranno impiegati come dirigenti e saranno tutti dal Bangladesh” ha un funzionario del gruppo.
La nuova fabbrica verrà costruita nella regione del Tigray in Etiopia e viene salutata come un toccasana per l’economia etiope consentendo di rafforzare le esportazioni e di rispondere alle aspirazioni etiopi di diventare un nuovo hub globale del settore tessile.
Dal DBL Group hanno spiegato che, nell’ambito del programma statunitense noto come Agoa (Africa growth and opportunity act), l’Etiopia gode di un regime a dazio zero per le esportazioni tessili verso gli USA.
Per la costruzione della sua fabbrica in Etiopia, DBL ha ottenuto 15 milioni di dollari in prestiti dal fondo di sviluppo del governo svedese Swedfund (DBL è forse il principale fornitore del gruppo svedese H&M) ad un tasso di interesse del 6 per cento e di 55 milioni di dollari dalla Banca per lo sviluppo etiope a quasi il 7 per cento.
Il gruppo ha già ottenuto commesse per l’anno in corso di 340 milioni, superando i 320 milioni dello scorso anno fiscale.
Il Bangladesh è il secondo più grande fornitore di abbigliamento in tutto il mondo dopo la Cina. Lo scorso anno ha esportato abbigliamento per 26 miliardi di dollari .

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