di: Redazione | 26 Maggio 2023
Dimostrando una “notevole resilienza” di fronte al contesto globale, la Banca africana di sviluppo (AfDb) prevede che 18 Paesi del continente vedranno le loro economie crescere di oltre il 5%, con prospettive per il continente al 4%, secondo le stime presentate ieri nel documento “Economic Perspectives for Africa”, durante gli incontri annuali del Gruppo che si svolgeranno fino a venerdì a Sharm el Sheikh, in Egitto.
“Le nostre proiezioni mostrano che 18 Paesi africani avranno tassi di crescita del loro Prodotto interno lordo (Pil) superiore al 5% nel 2023, un numero che dovrebbe salire a 22 nel 2024”, si legge nel documento, presentato da governatori ed economisti della banca, elencando tra i paesi interessati il Mozambico, con una proiezione del 6,6%, e Capo Verde, con il 6%, ma anche la Guinea-Bissau, con il 4,9%, l’Angola (3,7%) e Sao Tomé e Principe (1,8%). Questa ripresa della crescita economica africana arriva dopo un’evoluzione del Pil reale stimata al 3,8% nel 2022, in calo dal 4,8% nel 2021, “a causa dei molteplici e dinamici shock che hanno pesato sulla dinamica di crescita dell’Africa”. Nonostante ciò, la crescita del Pil nel 2022 è superiore alla media globale del 3,4% e tutti i Paesi africani tranne due hanno registrato tassi di crescita positivi, affermano gli economisti della banca.
Questa continua resilienza, ritiene l’istituzione, sarà rafforzata dai miglioramenti attesi nell’economia mondiale, alimentati dalla riapertura della Cina e da un aggiustamento al ribasso dei tassi di interesse, mentre l’inasprimento della politica monetaria sull’inflazione inizia a dare i suoi frutti.
La crescita dipenderà dalle caratteristiche economiche di ciascun Paese, con l’aumento delle esportazioni di petrolio che suggerisce che gli Stati produttori beneficeranno dei prezzi di questa materia prima che, nonostante il recente calo, rimangono elevati. Le economie non ad alta intensità di risorse beneficeranno invece delle loro strutture economiche più diversificate, sottolinea l’AfDb.
Tra i vari rischi per la performance economica che l’Africa deve affrontare, l’AfDb evidenzia esternamente l’inasprimento delle condizioni finanziarie globali e l’apprezzamento del dollaro statunitense, che “aggrava i costi del servizio del debito e può aumentare il rischio di indebitamento”, e l’estensione dell’invasione russa in Ucraina, mentre internamente, sottolinea la situazione di insicurezza alimentare e costo della vita nel continente, oltre al cambiamento climatico, che “continuano a minacciare vite, mezzi di sussistenza e attività economiche”. [Da Redazione InfoAfrica]
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