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Africa: la Russia in cerca di nuovi partner nel continente

di: Redazione | 23 Marzo 2023

Russia e Africa devono crescere insieme in un mondo multipolare. Questa è la visione sempre più chiara delle autorità di Mosca alla ricerca di nuovi partner per superare l’ostracismo e le sanzioni dell’occidente dopo l‘invasione dell’Ucraina lo scorso anno. Una visione ribadita con forza nei due giorni passati durante una conferenza parlamentare che si è tenuta a Mosca e alla quale erano presenti circa 40 delegazioni di Stati Africani, secondo le autorità russe.

“Il nostro Paese ha sempre dato e continuerà a dare priorità alla cooperazione con gli Stati africani”, ha sottolineato il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso alla Duma, la camera bassa dell’assemblea federale. L’obiettivo dichiarato ora è però quello di consolidare i propri rapporti con chi non condanna la Russia per la sua aggressione. E gli Stati africani dallo scorso anno sono stati i più tiepidi ad esprimersi nei consessi internazionali contro Mosca, spesso astenendosi o votando contro le condanne. Per questo “siamo pronti a definire insieme l’agenda globale”, ha affermato Putin.

La linea di una maggiore cooperazione internazionale con il continente africano è stata sottolineata anche dal presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, secondo cui i rapporti tra Russia e Africa “sono in una nuova fase”. La Russia e i Paesi africani, ha continuato, “sono uniti da obiettivi condivisi: siamo uniti per costruire un mondo multipolare e giusto basato sul rispetto delle tradizioni, della cultura e della storia dei Paesi con i quali stiamo costruendo una cooperazione reciprocamente vantaggiosa”. Insieme all’Africa, Mosca può “resistere a qualsiasi pressione esterna, come abbiamo già fatto nella nostra storia”.

La conferenza che si è tenuta a Mosca dal 19 al 20 marzo ha puntato a rafforzare la cooperazione parlamentare con i paesi africani, sviluppando, come scrive l’agenzia russa Tass “relazioni e approcci comuni alla regolamentazione legale nell’economia, nel campo della scienza e dell’istruzione, nonché in quello della sicurezza”. Il vertice ha riunito rappresentanti delle comunità scientifiche, educative e di esperti della Russia e dei Paesi africani, oltre a parlamentari e capi delle agenzie federali, presidenti delle legislature regionali russe e rappresentanti della comunità imprenditoriale.

Il vero orizzonte per Mosca è però il prossimo forum Russia-Africa che in programma dal 26 al 29 luglio a San Pietroburgo e durante il quale mira a saldare i rinnovati rapporti con molti Stati africani, anche se non mancano già da ora le pressioni occidentali su questi ultimi perché non partecipino numerosi all’incontro.

Ai Paesi preoccupati per le tensioni intorno al rinnovo dell’accordo sui cereali, e a chi si chiede cosa accadrà se la Russia dirà stop dopo la proroga di 60 giorni appena decisa, Vladimir Putin intanto ha fatto una promessa, scrive Rfi. Mosca consegnerà gratuitamente il grano ai paesi più bisognosi, in caso di una violazione dell’accordo. Ma, si sa, l’amicizia “è una strada a doppio senso”, come ha detto Volodin, e il primo passo Mosca sembra averlo fatto con decisione. [Da Redazione InfoAfrica]

© Riproduzione riservata

Leggi il nostro focus sulla nuova geopolitica in Africa: https://www.africaeaffari.it/rivista/geopolitica-africana

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