La Banca mondiale ha approvato un programma da 745 milioni di dollari per garantire un migliore accesso ai servizi sanitari e una più efficace gestione delle inondazioni in Etiopia. L’annuncio del finanziamento è arrivato in concomitanza della visita a Washington del premier Abiy Ahmed, invitato al vertice Usa-Africa, a margine del quale ha incontrato il presidente Banca mondiale, David Malpass.

Stando a quanto precisato nella nota della Banca mondiale, il progetto Ethiopia Program for Results for Strengthening Primary Health Care Services, finanziato attraverso una sovvenzione di 445 milioni di dollari, punterà a migliorare i servizi sanitari essenziali, quali la salute riproduttiva, materna e infantile, così come i servizi nutrizionali a livello nazionale, anche nelle zone colpite da conflitti, e in particolare per donne e bambini.

A sua volta, il Progetto di gestione delle inondazioni, finanziato da una sovvenzione di 300 milioni di dollari, punterà a migliorare la resilienza dell’Etiopia agli shock legati al clima e la sua capacità di rispondere e gestire meglio il rischio disastri e inondazioni.

Negli ultimi anni, ricorda la Banca mondiale. gli eventi alluvionali in Etiopia sono aumentati in magnitudo, frequenza e intensità. Solo nel 2020, le inondazioni hanno colpito quasi un milione di etiopici, causando quasi 300.000 sfollati e 288 morti. Secondo una recente valutazione condotta dalla Banca mondiale, le inondazioni nel solo 2020 sono costate al Paese quasi 358 milioni di dollari in danni a proprietà, infrastrutture e terreni coltivati. [Da Redazione InfoAfrica]

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