di: Redazione | 11 Novembre 2022
“Possiamo tramutare i problemi legati al clima in Africa in opportunità tramite la finanza climatica”. Lo ha detto ieri Letizia Pizzi, direttrice generale di Confindustria Assafrica e Mediterraneo nel corso di una conferenza organizzata da Africa e Affari alla Luiss Guido Carli di Roma e dedicata al concetto di sostenibilità nella finanza d’impresa, per le aziende che vogliono lavorare in Africa.
“La sostenibilità è sempre più al centro nelle imprese italiane. L’approccio dei nostri imprenditori è insediarsi per creare ricchezza nei territori e abbiamo capacità e primati in diversi settori per farlo, dalle infrastrutture all’energia”, ha aggiunto la DG di Confindustria Assafrica e Mediterraneo, che ha collaborato all’organizzazione dell’incontro di giovedì.
Durante la conferenza è stato poi ribadito l’impegno di Lufthansa – altro partner nell’organizzazione della conferenza – per dimezzare le emissioni di carbonio nel 2030 e diventare carbon neutral entro il 2050, come lo ha ricordato Gabriella Galantis, di Lufthansa Group. “Nonostante il trasporto aereo impatti solo per il 2% sul totale delle emissioni globali siamo molto attenti su questo problema”, ha detto Galantis.
Lufthansa, che opera in Africa con 39 destinazioni in 29 Paesi, per questo punta sul Sustainable aviation fuel (Saf), un carburante che riduce le emissioni fino all’80%, oltre ad altre innovazioni. La compagnia prevede di avere inoltre 200 nuovi aerei entro il 2030 e di ridurre i rifiuti non riciclabili a bordo utilizzando, tra le altre cose, posate di bambù. Galantis ha parlato anche di sostenibilità sociale, ricordando l’azione di Lufthansa per portare aiuti umanitari in Kenya, insieme all’organizzazione che finanzia, Cargo Human Care. © Riproduzione riservata
