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Rwanda: nuove regolamentazioni per rispondere alla domanda di alloggi

di: Redazione | 29 Settembre 2022

Dal 20 settembre 2022, un proprietario terriero che sceglie di costruire una casa con mattoni di adobe può ottenere ufficialmente il permesso di costruzione, sia nelle città che nelle aree rurali. La disposizione è stata approvata dalla Rwanda Housing Authority (RHA), che ha tuttavia aggiunto alla nuova regolamentazione determinate condizioni. 

I mattoni sono ammessi solo per le abitazioni residenziali a un piano non superiori a 200 mq, e senza interrato secondo il piano regolatore dei distretti e della città di Kigali. Gli edifici di uso pubblico come chiese, moschee ed edifici commerciali non sono ammessi in questa categoria. Oltre al permesso di costruire, gli edifici dovranno disporre di una fondazione di pietre e cemento.

Tutte le case che saranno costruite in mattoni di adobe saranno registrate in un database per il follow-up. 

Nel frattempo, la Rwanda Housing Authority organizzerà corsi di formazione per muratori che desiderano intraprendere la costruzione di case di mattoni che dovranno essere certificate. Saranno inoltre incoraggiati a formare cooperative. 

In passato, la città di Kigali ha lottato per affrontare l’edilizia illegale che utilizzava prevalentemente mattoni di adobe come materiale da costruzione principale. La nuova regolamentazione intende principalmente colmare il divario delle case residenziali. Solo a Kigali, nel periodo 2017-2032 circa 373.000 famiglie in più dovranno essere ospitate in almeno 310.000 case. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

Leggi il nostro focus sugli innumerevoli progetti urbanistici in corso in Africa: https://www.africaeaffari.it/rivista/fame-di-case-e-progettualita

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