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Kenya: Sweet Africa, per unire i coltivatori del continente con i consumatori italiani

di: Redazione | 11 Luglio 2022

È online la piattaforma e-commerce di Sweet Africa, un’innovativa startup italiana nata nel 2020 con l’obiettivo di portare nelle case di tutti i consumatori il gusto originale della frutta tropicale essiccata e della frutta secca del Kenya. Grazie alla collaborazione con l’acceleratore di impresa di E4Impact e Università Cattolica di Milano, Sweet Africa contribuisce allo sviluppo di competenze agronomiche e imprenditoriali in Kenya. 

Sweet Africa – si legge in un comunicato di E4Impact – è una realtà italiana che unisce i coltivatori africani con i consumatori del resto del mondo garantendo un prodotto genuino e sostenibile. L’obiettivo di Sweet Africa è quello di creare una filiera alimentare dove l’origine del prodotto è una certezza di qualità e dove l’acquisto diventa un impegno a sostegno di una vera economia circolare e sostenibile. L’esperienza maturata nella tecnologia alimentare e la presenza sul territorio africano permettono a Sweet Africa di offrire una vasta gamma di frutta tropicale essiccata e nuts, ponendo attenzione alla qualità e al controllo della filiera. Grazie alla presenza in Kenya è inoltre possibile tracciare il prodotto in ogni fase produttiva, dalla raccolta alla commercializzazione. 

Il lavoro di Sweet Africa parte dalla raccolta: in base alla stagione di coltivazione si seleziona il prodotto fresco per poi raccoglierlo al giusto grado di maturazione. La filiera corta di Sweet Africa permette di offrire al consumatore il massimo della qualità: meno di 3 mesi dalla raccolta all’arrivo nel punto vendita. Tutto il processo produttivo avviene in Kenya, anche gli imballi primari e secondari sono realizzati in loco così da sostenere ulteriormente l’economia locale. 

Anche grazie al supporto di E4Impact, Sweet Africa è impegnata a selezionare la migliore qualità di materia prima per ricercare l’eccellenza nel processo di essiccazione: sapore, struttura, colore, odore, ma soprattutto i valori nutrizionali sono i parametri di qualità. L’essiccazione consiste nella rimozione dell’acqua dall’alimento fresco: con l’evaporazione dell’acqua, le fibre e alcuni nutrienti come i minerali presenti nella frutta fresca si concentrano.

“Grazie alla collaborazione con E4Impact possiamo contribuire allo sviluppo di competenze agronomiche e imprenditoriali in Kenya”, afferma Marco Nicolini, Amministratore Unico di Sweet Africa “Lavoriamo in partnership con imprenditori keniani per permettere loro di generare ricchezza per sé e per le proprie famiglie, con un impatto socio-ambientale altamente positivo”.

Ora il prossimo obiettivo per Sweet Africa è l’utilizzo della blockchain per notificare tutte le fasi di lavorazione: dalla coltivazione, alla trasformazione fino alla logistica e all’autocontrollo, garantendo la massima trasparenza al consumatore finale.

“E4Impact Foundation ha due obiettivi: creare imprenditorialità in Africa e sviluppare partnership tra imprese italiane e africane, afferma il Prof. Mario Molteni, CEO di E4Impact e Delegato del Rettore ai Rapporti con le Imprese dell’Università Cattolica. Sweet Africa è un esempio virtuoso di come il continente africano possa essere una grande opportunità di internazionalizzazione del business di aziende italiane grazie alla creazione di partnership di successo e di valore”. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

Leggi il nostro focus sulle opportunità per le imprese italiane derivate dal settore agricolo africano: https://www.africaeaffari.it/rivista/sempre-piu-agroindustria

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