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Costa d’Avorio: L’italiana Apio a sostegno della tracciabilità della filiera cacao

di: Redazione | 17 Giugno 2022

Blockchain è una parola entrata prepotentemente negli ultimi mesi nel dibattito pubblico, soprattutto legata alla crescente popolarità delle criptovalute, bitcoin in primis. In molti però si chiedono ancora quali possono essere le applicazioni pratiche di questa infrastruttura a blocchi in cui possono essere registrate e certificate informazioni e transazioni.

Un esempio tutto italiano è quello sviluppato da Apio, una società nata dalla volontà di quattro ex studenti del Politecnico delle Marche di fornire sistemi digitali innovativi alle aziende e di cui ha parlato mercoledì Imma Pagano, intervenuta a Milano, alla Conferenza “Africa: sostenibilità, dal sostegno finanziario alle nuove opportunità”, organizzata a Milano dal mensile Africa e Affari in collaborazione con lo stesso Lufthansa Group e E4Impact Foundation.

Nei mesi scorsi Apio ha usato la sua piattaforma blockchain Trusty per tracciare la storia del cioccolato di alcune barrette prodotte in Costa d’Avorio e importate e vendute in Italia dall’azienda italiana Domori.

Il cliente, solo scansionando un qr code che trova sulla confezione di queste barrette, può risalire all’origine del cacao, vedendo come e dove è stato prodotto e che passaggi ha fatto prima di diventare cioccolato. «Il nostro primo obiettivo era coinvolgere il consumatore, siamo partiti da lì», racconta ad Africa e Affari Alessandro Chelli, co-fondatore e amministratore delegato di Apio.

Ad Apio, lavorando dal 2019 con le certificazioni in ambito agroalimentare sulla piattaforma IBM Food Trust, ci si rende conto che molte aziende italiane del settore ambivano alla tracciabilità per condividere informazioni velocemente lungo la filiera e poi portarle al consumatore finale. Trusty è nata proprio per semplificare questo lavoro, offrendo un processo che può essere fatto in autonomia dalle imprese stesse. La piattaforma, inoltre, è una delle prime in Europa che permette alle aziende di utilizzare diverse tecnologie blockchain, come bitcoin o ethereum, a seconda delle necessità. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

Leggi il nostro focus sulle potenzialità di una filiera cacao più equa in Africa: https://www.africaeaffari.it/rivista/paradosso-cacao

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