di: Redazione | 17 Febbraio 2022
Si apre oggi alle 14.15 il sesto vertice Unione europea-Unione africana (Ue-Ua) che riunirà a Bruxelles fino a domani i capi di Stato e di governo di oltre 60 paesi dei due continenti.
“Il vertice – scrive l’Unione Europea in una nota di presentazione – offrirà un’opportunità unica per gettare le basi per un partenariato Ua-Ue rinnovato e approfondito, al massimo livello di coinvolgimento politico e basato sulla fiducia e su una chiara comprensione degli interessi reciproci”.
L’incontro, che si tiene a cinque anni (invece dei tre previsti) di distanza dal precedente del 2017 causa Covid, ha dal lato europeo lo scopo di riallacciare il rapporto con l’Africa su una chiave di partenariato nel settore economico, abbandonando l’approccio di aiuto allo sviluppo che aveva segnato i precedenti appuntamenti. Sul tavolo si trovano i 150 miliardi di euro di investimenti annunciati dall’Europa in Africa nei prossimi 7 anni e che dovrebbero facilitare lo spostamento di alcune filiere produttive dall’Asia all’Africa nei prossimi anni, rafforzando i legami di interdipendenza economica tra l’Europa e il suo continente dirimpettaio. “I leader – si legge nella nota dell’Unione Europea – dovrebbero discutere di come entrambi i continenti possano creare maggiore prosperità, con l’obiettivo di avviare un ambizioso pacchetto di investimenti Africa-Europa, che tenga conto delle sfide globali quali i cambiamenti climatici e l’attuale crisi sanitaria. Dovrebbero altresì discutere degli strumenti e delle soluzioni per promuovere la stabilità e la sicurezza attraverso una rinnovata architettura di pace e sicurezza”.
Dopo il benvenuto ufficiale, il programma di oggi prevede una cerimonia di apertura alle 14.45 e alle 16:00 la prima delle Tavole Rotonde Tematiche previste dal vertice. La seconda tavola rotonda si terrà domani alle 10 e anticiperà la cerimonia di chiusura che sarà alle 12:00. Durante le tavole rotonde tematiche saranno discussi temi quali il finanziamento della crescita, i sistemi sanitari e produzione di vaccini, agricoltura e sviluppo sostenibile, istruzione, cultura e formazione professionale, migrazione e mobilità, sostegno al settore privato e integrazione economica pace, sicurezza e governance, cambiamenti climatici e transizione energetica, digitale e trasporti.
Alle tavole rotonde parteciperanno i capi di Stato o di governo dell’Ue e dell’Ua, insieme a un gruppo selezionato di ospiti esterni esperti nei rispettivi settori. I partecipanti dovrebbero, infine, adottare una dichiarazione congiunta su una visione comune per il 2030. [Da Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata
