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RDC/Burundi/Rwanda: Parte primo step gara per impianto idroelettrico Ruzizi III

di: Redazione | 24 Novembre 2021

Hanno tempo fino al 12 gennaio 2022 per presentare la propria candidatura le aziende interessate a partecipare al processo di selezione iniziale per il contratto di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) del progetto regionale di impianto idroelettrico Ruzizi III, al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC), il Burundi e il Rwanda. 

Il contratto, che ha un valore totale stimato di 436 milioni di euro e dovrebbe durare 56 mesi, includerà l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, il collaudo e la messa in servizio di una diga alta 45 metri, di un’unità eco-flow, di un tunnel di adduzione in calcestruzzo lungo 3,8 km, di una centrale elettrica, di una linea di trasmissione a doppio circuito da 7,3 km a 220 kV che colleghi la sottostazione di Ruzizi III alla stazione regionale di Kamanyola (RDC), di strade di accesso da Bugarama (Rwanda) e da Kamanyola (RDC) al sito della diga, e di tutte le opere accessorie e connesse.  La centrale avrà tre unità di generazione e un’unità eco-flow da 3 MW, con una capacità installata combinata di 206 MW. La gara d’appalto è prevista per la fine del 2022 e l’inizio dei lavori per l’inizio del 2023.  

Il progetto di partenariato pubblico-privato sul fiume Ruzizi è in fase di sviluppo su una struttura gestita da Ruzizi III Energy, un consorzio della svizzera Aga Khan Fund for Economic Development (AKFED) e della norvegese SN Power (di proprietà di Scatec ASA), per conto dei governi del Burundi, della RDC e del Rwanda.

A luglio 2019 sono stati firmati accordi di concessione di 25 anni e contratti di acquisto di energia (PPA) tra lo sviluppatore, i tre governi e le rispettive società di servizi pubblici del Burundi, della RDC e del Rwanda.  

Tra i principali finanziatori del progetto, la Banca africana di sviluppo (AfDB), la Banca mondiale, la Banca europea per gli investimenti, Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW) , l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD) e l’Unione europea (UE). 

Per saperne di più sui progetti infrastrutturali in Africa, https://www.africaeaffari.it/rivista/il-nodo-delle-infrastrutture[Da Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata

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