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Rwanda: Aumenterà di quasi 50 volte la capacità di selezione di caffè di alta qualità

di: Redazione | 24 Settembre 2021

Potrà passare fino a 80 tonnellate metriche la capacità quotidiana del Rwanda per la selezione di caffè di alta qualità a destinazione dei mercati di esportazione con l’acquisizione di moderne macchine e accessori per la cernita e la classificazione del caffè. Lo ha affermato martedì il National Agricultural Export Development Board (Naeb), precisando che le nuove attrezzature consentiranno di ridurre il lasso di tempo tra l’ordine del cliente e la consegna all’esportazione.  

“Con le moderne attrezzature saremo in grado di selezionare e classificare 64-80 tonnellate metriche al giorno che riempiranno fino a quattro container da 40 piedi, ovvero 48 volte la nostra capacità attuale. L’enorme capacità sarà di grande beneficio per le 32 cooperative di produttori di caffè che serviamo. In precedenza ci voleva una squadra di 35 lavoratori e 12 giorni per selezionare e classificare un container di caffè”, ha osservato durante l’inaugurazione delle nuove macchine nei magazzini di Kigali l’amministratore delegato del NAEB, Claude Bizimana. 

L’attrezzatura include macchine per un valore di 1,2 milioni di dollari, finanziate dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid) attraverso l’agenzia commerciale regionale TradeMark East Africa. In Rwanda, l’Usaid è impegnata nell’aumento delle esportazioni di prodotti agricoli di alto valore. 

Anche il governo dei Paesi Bassi ha fornito tavoli per la cernita del caffè per un valore di 217.000 dollari sempre tramite TradeMark East Africa. Questo contributo è intervenuto nell’ambito del progetto di quattro anni Specialty Coffee Rwanda del ministero degli Affari esteri dei Paesi Bassi che si concluderà nel primo trimestre del 2022 e “finalizzato allo sviluppo di un settore del caffè specialty ad alto valore e sostenibile in Rwanda, in grado di operare in modo indipendente nei mercati dell’Unione Europea”, come ha spiegato Kevin Ngei, responsabile delle politiche per lo sviluppo del settore privato presso l’ambasciata dei Paesi Bassi a Kigali. 

Infine, la direttrice di TradeMark East Africa per il Rwanda, Patience Mutesi, ha precisato che “la scarsa conformità degli standard e degli standard fito-sanitari (Sps) continua ad essere un ostacolo significativo per le Pmi e le associazioni di agricoltori nel nostro paese, a cominciare dall’accesso alle catene internazionali del valore di fascia alta. Attraverso questo programma stiamo migliorando l’accesso ai servizi standard collaborando sia con il governo che con il settore privato. Inoltre, l’attrezzatura ridurrà il costo di classificazione del nostro caffè e aumenterà la qualità del caffè proveniente dal Rwanda”. 

Attualmente 400.000 piccoli agricoltori ruandesi sono impegnati in piccole coltivazioni del caffè. Nell’anno fiscale 2020/2021 le esportazioni di caffè sono state di 16.880 tonnellate, fruttando 61,5 milioni di dollari alle casse del Rwanda nonostante gli effetti della pandemia di covid-19. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

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