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Sierra Leone: Nuovo progetto UNIDO per la resilienza climatica con le Pmi

di: Redazione | 22 Settembre 2021

Negli ultimi dieci anni la Sierra Leone ha sperimentato notevoli difficoltà umane, ambientali ed economiche dovute ai cambiamenti climatici e si prevede che inondazioni, frane ed eventi meteorologici estremi aumenteranno ulteriormente negli anni a venire. Il Paese dell’Africa occidentale è tuttavia anche sede di una rete innovativa e imprenditoriale di piccole imprese, molte delle quali vedono opportunità nella creazione e nella distribuzione di prodotti e servizi che possono aiutare le famiglie e le comunità a far fronte e rispondere a un clima che cambia.

Lo riporta l’Unido, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale, in un comunicato stampa pubblicato negli scorsi giorni in cui annuncia una nuova iniziativa finanziata dal Fondo per i paesi meno sviluppati (Ldcf) e guidata da Unido che mira a lavorare con questi innovatori e imprenditori per rafforzare la capacità della Sierra Leone di adattarsi ai cambiamenti climatici e costruire un futuro più resiliente per i suoi settori idrico, agricolo ed energetico dopo la pandemia.

Le piccole e medie imprese impiegano il 70% della popolazione della Sierra Leone e sono spesso un’ancora di salvezza per le comunità isolate che altrimenti non avrebbero accesso a tecnologie, prodotti e servizi che possano aiutarle a proteggersi e riprendersi dai disastri naturali. Il progetto annunciato in questi giorni sosterrà l’espansione di servizi di miglioramento dell’adattamento come agricoltura intelligente per il clima, sistemi di gestione dell’acqua, assicurazione contro i rischi climatici, energia di backup rinnovabile e strumenti di informazione e istruzione digitali. In particolare, il team del progetto lavorerà per identificare e dare priorità al sostegno per le imprese di adattamento guidate da donne e per concentrarsi su prodotti e servizi che affrontano gli squilibri di genere legati al clima.

“Questo progetto è stato progettato per liberare questa ingegnosità e creatività, promuovendo un nuovo ecosistema di adattamento climatico in cui i responsabili politici, gli investitori e le piccole imprese lavorano insieme a sostegno dell’innovazione a livello di sistema” ha dichiarato Tareq Emtairah, direttore del dipartimento dell’energia di Unido. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

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