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Gabon: Approvato finanziamento di 553 milioni di dollari dall’FMI a sostegno dell’economia

di: Redazione | 4 Agosto 2021

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha approvato un finanziamento di 553 milioni di dollari a sostegno dell’economia del Gabon.

Lo riferisce lo stesso FMI in una nota nella quale si precisa che la pandemia di COVID-19 e il calo dei prezzi del petrolio hanno colpito gravemente l’economia del Gabon, deteriorando gli equilibri fiscali ed esteri e aumentando la disoccupazione e la povertà.

Il comitato esecutivo dell’FMI ha quindi approvatoun accordo di 36 mesi nell’ambito dell’Extended Fund Facility (EFF) per il Gabon, con un accesso equivalente a 553,2 milioni di dollari. L’approvazione del Consiglio consente un esborso immediato equivalente a 115,25 milioni di dollari per il sostegno al budget.

“Il programma – scrive l’FMI – mira a sostenere la risposta a breve termine alla crisi COVID-19 e gettare le basi per una crescita guidata dal settore privato verde e inclusiva e una ripresa forte e sostenibile a vantaggio di tutto il Gabon”.

Le riforme si concentreranno sulla creazione di uno spazio fiscale per la spesa sociale prioritaria, sulla riduzione delle vulnerabilità del debito, sul rafforzamento della governance e della trasparenza e sul rafforzamento dell’inclusione finanziaria.

L’FMI evidenzia come la risposta “proattiva” del governo ha contribuito a contenere la diffusione del COVID-19 e a salvare vite umane. Tuttavia, la pandemia e il calo del prezzo del petrolio hanno colpito gravemente l’economia, aumentando gli squilibri macroeconomici e gravando sull’attività economica, la disoccupazione e la povertà. “Mentre l’economia – si legge nella nota – mostra segni incipienti di ripresa, le prospettive rimangono impegnative e contingenti al percorso della pandemia, all’effettiva implementazione dei vaccini e all’attuazione delle riforme strutturali”.

Secondo l’FMI le prospettive di ripresa economiche a breve termine “rimangono soggette a notevoli incertezze e rischi al ribasso. Un lento lancio della campagna vaccinale e/o ulteriori ondate di infezioni potrebbero ritardare la ripresa al 2022 o oltre”. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

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