AFRICA – (aggiornamento del 1 Aprile) Continua a crescere in maniera costante, senza scossoni e tutto sommato limitata la diffusione del coronavirus Covid-19 in Africa, continente che vede il Sudafrica registrare il focolaio maggiore con un numero di contagi salito a 1326.
E’ quanto emerge dagli ultimi dati confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO), dai quali si può notare anche che esistono paesi che ancora non hanno registrato neanche un caso. Si tratta di Sierra Leone (anche se i media oggi riportano un primo caso ancora non confermato dall’Oms), il Botswana, il Lesotho, il Malawi. Per il resto il virus appare diffuso principalmente in Nord Africa (Algeria, Marocco e Tunisia) in Africa Occidentale (Burkina Faso, Senegal e Camerun) e in progressione in Africa Orientale. Non è chiaro cosa sia accaduto in Sud Sudan, dove ieri anche l’OMS aveva segnalato il primo caso, salvo poi oggi inserirlo tra i paesi con 0 casi.
Sul fronte delle misure di limitazione, nelle ultime 24 ore si è aggiunto il coprifuoco dichiarato in Sud Sudan, e le altre misure di distanziamento prese in Eritrea, Mauritius, Angola ed Etiopia..
E’ bene evidenziare che da giorni ormai il Ministero degli Esteri ha pubblicato il seguente avviso relativo a tutte le destinazioni nel mondo:
“In base alla normativa vigente, sono VIETATI tutti i viaggi e gli spostamenti per turismo all’estero come sul territorio nazionale. Visita il sito www.governo.it per consultare la normativa in vigore. La dichiarazione dell’OMS con cui si classifica COVID-19 come “pandemia” sta comportando l’adozione di misure restrittive (sospensione del traffico aereo, divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria, accertamenti sanitari) da parte di tutti i Paesi del mondo, con scarso o nessun preavviso. SI RACCOMANDA DI EVITARE OGNI VIAGGIO/SPOSTAMENTO NON ESSENZIALE. Il rientro in Italia è consentito per ragioni di ASSOLUTA URGENZA (DPCM 22 marzo 2020). Chi rientra in Italia dall’estero deve sottoporsi ad ISOLAMENTO FIDUCIARIO per 14 giorni. Per maggiori informazioni: http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimento/saluteinviaggio/coronavirus/L’Italia”
NOVITÀ’ DEL 1 APRILE
MAURITIUS – In risposta all’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19, le Autorità di Mauritius hanno disposto la chiusura dei confini del Paese a partire dal 19 marzo per gli stranieri e, a partire dal 22 marzo, per cittadini mauriziani e residenti. Sono interrotti, pertanto, tutti i collegamenti aerei e marittimi. Tutti gli stranieri entrati prima di tale data sono sottoposti a una quarantena di almeno due settimane. A partire dal 20 marzo, inoltre, le autorità mauriziane hanno deciso la sospensione di tutte le attività economiche non essenziali e, a partire dalle ore 20.00 del 23 marzo e fino al 15 aprile, hanno stabilito un coprifuoco che implica il divieto di lasciare i propri alloggi, salvo che per i lavoratori impiegati in servizi essenziali (ad esempio sanità, sicurezza, emergenze) o impegnati a garantire i servizi minimi e indispensabili. I negozi di alimentari e supermercati (chiusi a partire dallo scorso 24 marzo) saranno riaperti a partire da giovedì 2 aprile, ma sotto stringenti condizioni al fine di evitare il diffondersi del virus.
ANGOLA – Al fine di contenere la diffusione del Covid-19, le Autorità angolane hanno disposto, a partire dalle ore 0:00 del 20 marzo 2020 la sospensione di tutti i voli da e per l’Angola, e la chiusura di tutte le frontiere (aereoportuali, terrestri e marittime) per una durata di 15 giorni, eventualmente rinnovabili. Permane dal 18 marzo 2020, una quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutti i cittadini stranieri residenti e i cittadini angolani che abbiano transitato durante l’epidemia di Covid-19 in uno dei seguenti Paesi: Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Portogallo, Spagna e Francia. La stessa misura viene adottata per chi è stato in contatto con una persona affetta da Covid-19. Per i non residenti provenienti dall’Italia continua ad essere valido il divieto d’ingresso con rimpatrio forzato in vigore dal 3 marzo 2020. Per maggiori informazioni si rimanda al sito del Ministero della salute dell’Angola http://www.minsa.gov.ao/default.aspx. e al Focus Coronavirus sulla homepage di questo sito. Dal 31 marzo è entrato in vigore lo stato di emergenza, che prevede, a livello locale, ulteriori misure restrittive, per le quali si rimanda alla sezione “Situazione sanitaria” della scheda.
ERITREA – Le autorità locali hanno annunciato che, a partire dal 27 febbraio, i viaggiatori provenienti da Paesi in cui sono stati registrati casi di contagio da COVID-19, ivi compresa l’Italia, saranno posti in stato di quarantena, per una durata di 14 giorni, presso un’apposita struttura ospedaliera denominata ‘Villaggio Community Hospital’ ubicata alla periferia di Asmara. A seguito di alcuni casi di positività al Covid-19, le Autorità sanitarie eritree hanno adottato ulteriori misure per il contenimento della diffusione del contagio. Tra queste, il divieto di eventi sociali che coinvolgano 10 o più persone, la chiusura di locali notturni e cinema e la limitazione degli spostamenti all’interno del paese e dei centri urbani. Il 30 marzo il Ministero della Salute eritreo ha annunciato ulteriori misure di contenimento, tra le quali figurano la chiusura di bar, caffè e ristoranti per 14 giorni a partire dal 31 marzo. Sono previste misure punitive nei confronti dei trasgressori. Rimarranno invece aperti i servizi commerciali essenziali, quali banche, farmacie, alimentari. I voli commerciali da e per l’Eritrea non sono consentiti a partire dal 25 marzo. Il divieto rimarrà in vigore per due settimane con possibilità di estensione.
SUD SUDAN – Al fine di contenere il contagio da COVID–19, le Autorità sud sudanesi hanno adottato alcune disposizioni, valide fino a nuova comunicazione. Tali disposizioni includono, tra l’altro, la chiusura di tutte le scuole, delle università e degli istituti di formazione e la sospensione di tutti gli eventi sportivi, religiosi e socioculturali. E’ inoltre stabilito il coprifuoco nel Paese dalle 8 di sera alle 6 del mattino. A partire dal 25 marzo le Autorità sud sudanesi hanno disposto la chiusura immediata al traffico internazionale di passeggeri dell’Aeroporto di Juba. Sono esenti dalla chiusura: voli cargo, voli interni, aerei in stato di emergenza, voli in sorvolo e voli umanitari. Anche le frontiere terrestri sono chiuse al traffico di autoveicoli, bus e autotrasporti (con l’eccezione dei trasporti di generi alimentari, forniture mediche e di carburanti). Per maggiori informazioni e consigli pratici in merito al COVID-19, si rimanda al relativo Focus sulla homepage di questo sito. Si raccomanda infine di consultare periodicamente il sito web dell’Ambasciata ad Addis Abeba: www.ambaddisabeba.esteri.it, sezione Notizie e Comunicati Stampa, per ulteriori informazioni e aggiornamenti, in particolare su possibili voli in partenza dal Sud Sudan.
ETIOPIA – In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, le autorità locali hanno disposto la misura di quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutti i passeggeri in arrivo ad Addis Abeba da svolgersi presso designate strutture alberghiere (hotel Skylight ed Hotel Ghion) a proprie spese e con conferma di prenotazione in anticipo rispetto all’arrivo sul territorio etiopico. I passeggeri in transito prolungato (oltre le 8 ore) saranno trasportati in isolamento presso l’Hotel Skylight, nelle vicinanze dell’Aeroporto Internazionale di Addis Abeba – Bole, dove rimarranno per il periodo tra lo scalo e la ripartenza. È stato disposto anche il blocco dei voli verso 30 Paesi. Il volo della Ethiopian Airlines da Addis Abeba a Milano è stato sospeso dal 17 marzo, quello da Addis Abeba a Roma Fiumicino è stato sospeso dal 28 marzo, fino a nuovo avviso. Sono tuttavia possibili voli con scalo in un numero limitato di città europee. Si raccomanda di contattare direttamente Ethiopian Airlines per informazioni sui voli disponibili e di visitare il sito web dell’Ambasciata ad Addis Abeba: www.ambaddisabeba.esteri.it, sezione Notizie e Comunicati Stampa. Il traffico aereo può subire cambiamenti con scarso o nessun preavviso. Dal 16 marzo e fino al 31 marzo sono sospesi tutti gli eventi che prevedano grandi assembramenti, sono chiuse le scuole e sono limitate le manifestazioni religiose. In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, le autorità locali raccomandano di chiamare immediatamente il numero 8335 per assistenza medica.
CASI
I casi seguenti sono quelli ufficialmente confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO):
Paese | Casi | Paese | Casi | |
Sudafrica | 1326 | Nigeria | 111 | |
Egitto | 656 | R. D. Congo | 98 | |
Marocco | 574 | Mayotte | 82 | |
Algeria | 511 | Rwanda | 70 | |
Tunisia | 362 | Kenya | 50 | |
Burkina Faso | 246 | Madagascar | 46 | |
Reunion | 207 | Zambia | 35 | |
Costa d’Avorio | 169 | Togo | 34 | |
Senegal | 162 | Uganda | 33 | |
Ghana | 152 | Gibuti | 31 | |
Camerun | 139 | Etiopia (23), Niger (20), Tanzania e Repubblica del Congo (19), Mali (18), Guinea (16), Guinea Equatoriale (14), Namibia (11) | 10-30 | |
Mauritius | 128 | Gabon, Benin, Repubblica del Centrafrica, Mozambico, Eswatini, Guinea Bissau, Seychelles, Eritrea, Liberia, Ciad, Sudan, Zambia Capo Verde, Mauritania, Angola, Zimbabwe,Somalia, Gambia, Libia | <10 |
MISURE RESTRITTIVE AI VIAGGI PER ITALIANI
(Per maggiori dettagli si rimanda al sito viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri. Le misure di Contenimento, infatti, variano da paese a paese e vanno dalla semplice misurazione della temperatura all’arrivo a pratiche di autoisolamento etc..)
Angola/ Divieto
Algeria/ Chiusura frontiere-sospensione voli
Benin/Chiusura frontiere-restrizione visti – Quarantena
Botswana/ Divieto
Burundi/ sospensione voli – Quarantena
Capo Verde – Sospensione voli-Contenimento
Camerun – Divieto
Centrafrica Repubblica – Quarantena
Ciad/ Divieto
Comore/ Chiusura confini
Congo/Quarantena
Costa d’Avorio/Contenimento
Egitto/ Chiusura aeroporti- Contenimento-Ricovero
Eritrea/ Quarantena
Etiopia/ Quarantena-Sospensione voli-
Gabon/ Contenimento-Divieto
Gambia/ Contenimento
Ghana/ Divieto
Gibuti/ Divieto
Guinea Bissau/ Contenimento
Guinea (Conakry)/ Quarantena
Guinea Equatoriale/ Divieto
Kenya/ Divieto
Liberia/ Isolamento (14 giorni)
Madagascar/ Divieto-respingimento
Malawi/ Isolamento (14 giorni)
Marocco/ Sospensione collegamenti con estero – Contenimento-Isolamento
Mauritius/Divieto
Mozambico/ Quarantena-blocco visti
Niger/ Quarantena
Nigeria/Chiusura voli – Contenimento-Quarantena
Rwanda/ Controlli-Monitoraggio (con spese a carico)
R.D. Congo/Contenimento-Quarantena
Senegal/Contenimento-Quarantena
Seychelles/ Divieto
Sierra Leone/ Quarantena
Somalia/ Sospensione voli
Sudafrica/ Divieto
Sudan/ Coprifuoco – sospensione Visti- chiusura frontiere
Sud Sudan/ Chiusura frontiere internazionali – Divieto – Contenimento-Quarantena
Tanzania/ Contenimento-Quarantena
Tunisia/ Divieto
Uganda/ Sospensione voli – Quarantena
Zambia/ Sospensione voli – Contenimento-Quarantena
Zimbabwe/ Contenimento
