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Coronavirus: casi e restrizioni in Africa, aggiornamento del 24 marzo

di: Redazione | 24 Marzo 2020

AFRICA – (aggiornamento del 24 Marzo) Continuano a crescere con regolarità ii casi di diffusione di coronavirus in Africa, con ormai quattro paesi abbondantemente sopra i 100 casi di positività al Coronavirus-Covid19. 

E’ quanto emerge dagli ultimi dati confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO), dai quali si nota che la diffusione ha un passo costante in Egitto e Sudafrica i due paesi alle prese con il maggior numero di casi, ma ha avuto un’accelerata anche in Algeria, Marocco, Tunisia e Senegal.  

Sul fronte delle misure di limitazione di viaggi e spostamenti, si segnala che nelle ultime 24 ore si è allungata ulteriormente la lista dei paesi che hanno sospeso voli, chiuso le frontiere terrestri, marittime ed aeree. Sempre di più anche i paesi africani che stanno prendendo misure di limitazione ai movimenti della propria popolazione, come il coprifuoco indetto in Sudan o la chiusura di scuole, luoghi di culto, divieto di assembramenti etc, come il caso di Nigeria, Marocco, Etiopia e Sud Sudan. 

E’ bene evidenziare che nelle ultime ore il Ministero degli Esteri ha pubblicato il seguente avviso relativo a tutte le destinazioni nel mondo:

“Ai sensi del DPCM 09/03/2020, sono da evitare tutti i viaggi e gli spostamenti per turismo all’estero come sul territorio nazionale. La dichiarazione dell’OMS con cui si classifica COVID-19 come “pandemia” sta comportando l’adozione di misure restrittive (sospensione del traffico aereo, divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria, accertamenti sanitari) da parte di tutti i Paesi del mondo, con scarso o nessun preavviso. SI RACCOMANDA DI EVITARE OGNI VIAGGIO/SPOSTAMENTO NON ESSENZIALE e non motivato da ragioni di lavoro, comprovato stato di necessità o motivi di salute.”

NOVITÀ’ DEL 24 MARZO

SUDAN – Nel quadro delle misure di contrasto alla pandemia COVID 19, le autorità sudanesi hanno imposto a livello nazionale, a partire da martedì 24 marzo, il coprifuoco dalle ore 20 alle 6 del mattino. A partire da giovedì 26 marzo, sono inoltre sospesi i voli interni ed il trasporto pubblico su strada tra i diversi Stati del Paese

MOZAMBICO – Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19, le autorità locali hanno disposto una quarantena domiciliare obbligatoria (con controlli periodici da parte delle Autorità sanitarie), per un periodo di 14 giorni, per tutti i passeggeri in arrivo da Paesi di trasmissione attiva del Coronavirus. Al momento, la decisione di riferisce a Italia, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Spagna, Danimarca, Austria, Stati Uniti, Svezia, Regno Unito, Paesi Bassi e Iran, ma l’elenco dei Paesi considerati di “trasmissione attiva” potrebbe estendersi. A partire dal 23 marzo e per almeno i successivi 30 giorni, è stata altresì disposta la cessazione del rilascio dei visti di ingresso per tutti i cittadini stranieri e l’annullamento di quelli già emessi. Coloro che dovessero presentare sintomi gravi (con infezioni respiratorie acute), dopo apposito controllo medico, saranno trasferiti in centri di isolamento. È inoltre possibile ricorrere ad alcune cliniche private a Maputo nelle quali si può usufruire, a pagamento, della diagnostica e delle cure riguardanti il coronavirus (Icor – Instituto Do Coração, Hospital Privado, Clinicare). Le autorità locali possono rivedere questa misura, con scarso preavviso o estemporaneamente. Si raccomanda in ogni caso di continuare a monitorare questo sito web.

NIGERIA – Al fine di prevenire la diffusione del COVID, le Autorità locali hanno disposto la chiusura di tutti gli aeroporti nigeriani ai voli internazionali in arrivo o partenza dalla mezzanotte del 23 marzo fino al 23 aprile. Restano operativi i collegamenti aerei fra i vari aeroporti nazionali. All’interno della Nigeria restrizioni valide per tutta la popolazione sono state adottate in materia di eventi pubblici, orari di lavoro e distanze di sicurezza da applicare presso gli uffici, i negozi ed i mezzi di trasporto pubblici.

MAROCCO – l fine di affrontare l’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, il Marocco ha di recente adottato una serie misure di contenimento, tra le quali la sospensione di tutti i collegamenti con l’estero e di tutti i mezzi di trasporto pubblico e privato interurbano; il divieto di ogni tipo di ogni assembramento; la chiusura delle moschee e dei luoghi di culto e, temporaneamente, la chiusura dei bar, dei ristoranti e delle scuole. Si segnala in particolare il divieto di circolazione, salvo spostamenti (autocertificati con apposito attestato) motivati da ragioni lavorative, dall’acquisto di beni di prima necessità nelle vicinanze del proprio domicilio, da ragioni di salute, dall’acquisto di medicinali e da emergenze improvvise. Si raccomanda ai connazionali in Marocco di attenersi alle indicazioni delle autorità sanitarie locali, di consultare regolarmente il sito del Ministero della Salute marocchino (www.sante.gov.ma) ed il portale web dedicato (http://www.covidmaroc.ma/pages/Accueil.aspx), nonché di seguire i media locali per tutti gli aggiornamenti sulla situazione sanitaria nel Paese. Il Ministero della Salute marocchino ha attivato il numero verde 141, dedicato esclusivamente a coloro che presentano sintomi riconducibili al COVID-19. Un altro numero verde 00212801004747 (0801004747 se si chiama dal Marocco) è stato istituito per fornire consigli ed informazioni sull’epidemia e sulle procedure da seguire per segnalare un caso sospetto

ETIOPIA – In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, le autorità locali hanno disposto la misura di quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutti i passeggeri in arrivo ad Addis Abeba da svolgersi presso designate strutture alberghiere (hotel Skylight ed Hotel Ghion) a proprie spese e con conferma di prenotazione in anticipo rispetto all’arrivo sul territorio etiopico. I passeggeri in transito prolungato (oltre le 8 ore) saranno trasportati in isolamento presso l’Hotel Skylight, nelle vicinanze dell’Aeroporto Internazionale di Addis Abeba – Bole, dove rimarranno per il periodo tra lo scalo e la ripartenza. È stato disposto anche il blocco dei voli verso 30 Paesi. Il volo della Ethiopian Airlines da Addis Abeba – Roma Fiumicino continua ad essere operativo, mentre quello da Addis Abeba a Milano è stato sospeso dal 17 marzo. Sono tuttavia possibili cambiamenti con scarso o nessun preavviso. Si raccomanda quindi di contattare direttamente la compagnia aerea di riferimento per informazioni sullo stato del volo. Dal 16 marzo e fino al 31 marzo sono sospesi tutti gli eventi che prevedano grandi assembramenti, sono chiuse le scuole e sono limitate le manifestazioni religiose. In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, le autorità locali raccomandano di chiamare immediatamente il numero 8335 per assistenza medica

SUD SUDAN – Al fine di contenere il contagio da COVID–19, le Autorità sud sudanesi hanno adottato alcune disposizioni, valide fino al 20 aprile. Tali disposizioni includono, tra l’altro, la chiusura di tutte le scuole, delle università e degli istituti di formazione e la sospensione di tutti gli eventi sportivi, religiosi e socioculturali. L’ingresso nel Paese è consentito solamente ai cittadini sud sudanesi ed ai residenti. Non vi sono al momento comunicazioni ufficiali in merito ad una sospensione dei voli da/per Addis Abeba ed Ethiopian Airlines continua ad operare il volo Juba – Addis Abeba; il servizio potrebbe tuttavia non essere assicurato con la consueta regolarità. In ragione della fluidità della situazione, si suggerisce di contattare direttamente l’ufficio Ethiopian Airlines di Juba per informazioni sullo stato del volo e relativo acquisto del biglietto. Per maggiori informazioni e consigli pratici in merito al COVID-19, si rimanda al relativo Focus sulla homepage di questo sito.

BURUNDI – In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, le autorità locali hanno disposto la sospensione dei voli passeggeri (non i voli cargo) e chiuso le frontiere terrestri. E’ consentito il traffico merci, a condizione che vengano adottati precisi dispositivi sanitari indicati dalle autorità locali.

RUANDA – Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19, le Autorità del Ruanda hanno disposto che ogni viaggiatore proveniente da uno dei Paesi in cui sono stati registrati casi di contagio dal virus, sarà registrato e sottoposto ad un monitoraggio giornaliero per 14 giorni, con spese a carico del viaggiatore. Tale periodo sarà calcolato a partire dalla data di partenza da uno dei Paesi con casi di contagio.

UGANDA – In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, le autorità locali hanno disposto la sospensione dei voli passeggeri (non i voli cargo) e chiuso le frontiere terrestri. E’ consentito il traffico merci, a condizione che vengano adottati precisi dispositivi sanitari indicati dalle autorità locali.

SOMALIA – A seguito della conferma di un primo caso di Covid-19, le autorità locali decretato la sospensione di tutti i voli internazionali per 15 giorni, a partire dal 18 Marzo. Si ricorda che, alla luce della persistente minaccia nei confronti di cittadini ed obbiettivi occidentali, si sconsigliano sia i viaggi sia la permanenza nel Paese, a qualsiasi titolo.

CASI

I casi seguenti sono quelli ufficialmente confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO):

PaeseCasiPaeseCasi
Egitto327Rwanda17
Sudafrica 274 Togo16
Algeria201Kenya15
Marocco134Mayotte 14
Tunisia89Mauritius, Tanzania, Madagascar12
Burkina Faso, 75Etiopia11
Senegal67Seychelles7
Reunion64Guinea Equatoriale, Gabon6
Camerun40Repubblica del Centrafrica, Repubblica del Congo, Eswatini4
R. D. Congo30Liberia, Namibia, Zambia Capo Verde, Gibuti3
Costa d’Avorio25Guinea, Mauritania, Benin, Angola, Zimbabwe, Sudan, Niger2
Ghana24Eritrea, Gambia , Somalia, Uganda, Ciad1
Nigeria 22

MISURE RESTRITTIVE AI VIAGGI PER ITALIANI

(Per maggiori dettagli si rimanda al sito viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri. Le misure di Contenimento, infatti, variano da paese a paese e vanno dalla semplice misurazione della temperatura all’arrivo a pratiche di autoisolamento etc..)

Angola/ Divieto

Algeria/ Chiusura frontiere-sospensione voli

Benin/Chiusura frontiere-restrizione visti – Quarantena

Botswana/ Divieto

Burundi/ sospensione voli – Quarantena

Capo Verde – Sospensione voli-Contenimento

Camerun – Divieto

Centrafrica Repubblica – Quarantena

Ciad/ Divieto

Congo/Quarantena

Costa d’Avorio/Contenimento

Egitto/ Chiusura aeroporti- Contenimento-Ricovero

Eritrea/ Quarantena

Etiopia/ Quarantena-Sospensione voli- 

Gabon/ Contenimento-Divieto

Gambia/ Contenimento

Ghana/ Divieto

Gibuti/ Divieto

Guinea Bissau/ Contenimento

Guinea (Conakry)/ Quarantena

Guinea Equatoriale/ Divieto

Kenya/ Divieto

Liberia/ Isolamento (14 giorni)

Madagascar/ Divieto-respingimento

Malawi/ Isolamento (14 giorni)

Marocco/ Sospensione collegamenti con estero – Contenimento-Isolamento

Mauritius/Divieto

Mozambico/ Quarantena-blocco visti

Niger/ Quarantena

Nigeria/Chiusura voli – Contenimento-Quarantena

Rwanda/ Controlli-Monitoraggio (con spese a carico)

R.D. Congo/Contenimento-Quarantena

Senegal/Contenimento-Quarantena

Seychelles/ Divieto

Sierra Leone/ Quarantena

Somalia/ Sospensione voli

Sudafrica/ Divieto

Sudan/ Coprifuoco – sospensione Visti- chiusura frontiere

Sud Sudan/ Divieto – Contenimento-Quarantena

Tanzania/ Contenimento-Quarantena

Tunisia/ Divieto

Uganda/ Sospensione voli – Quarantena

Zambia/ Contenimento-Quarantena

Zimbabwe/ Contenimento

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