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Banca africana di sviluppo stanzia fondi per mini centrali rinnovabili

di: Redazione | 31 Gennaio 2019

Venticinque milioni di dollari sono stati stanziati dalla Banca africana per lo sviluppo (AfDB) all’ARCH Africa Renewable Power Fund (ARPF), un fondo promosso dalla stessa banca per lo sviluppo di  progetti per l’energia da fonti rinnovabili in Africa sub-sahariana.
La somma stanziata – da fondi propri – sarà dedicata all’installazione di 533 megawatt di mini centrali ad energia rinnovabile con capacità individuale compresa tra 10 e 15 megawatt. Mini centrali che dovranno essere collocate in aree con scarsa copertura dalle reti elettriche nazionali. L’energia prodotta dalle mini centrali potrà o non essere riversata a sua volta nella rete nazionale.
L’ARCH Africa Renewable Power Fund (ARPF) è un fondo di private equitu del valore di 250 milioni di dollari. L’investitore principale è ARCH Emerging Market Partners Ltd. , una joint venture finanziaria basata a Londra, nata dalla partnership tra l’investitore statunitense JCH & Partners e l’African Rainbow Capital (ARC) del Sudafrica.
Il contributo dell’AfDB vuole anche essere uno stimolo per altri investitori potenzialmente interessati a partecipare al fondo.
In Africa sub-sahariana, nonostante i progressi, ancora il 43% della popolazione non ha un accesso regolare all’elettricità.

© Riproduzione riservata

Per approfondire:

Un numero dedicato alla Banca africana di sviluppo (AfDB), che sta diventando sempre di più anello di congiunzione tra mondo privato e settore pubblico, finanziando i grandi lavori necessari a colmare il gap continentale.

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