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Molta Africa al Pilosio Building Peace Award 2014

di: Redazione | 29 Agosto 2014

Ci sarà molta Africa nell’edizione di quest’anno del Pilosio Building Peace Award, il premio ideato dal gruppo Pilosio, tra i principali nel settore delle costruzioni giunto alla sua quarta edizione.
Il premio, che intende parlare della costruzione della pace in senso allargato, affronterà alcune delle tematiche più “calde” ed attuali – dai delitti d’onore in Pakistan al dramma dei rifugiati siriani, passando per l’Africa, con la sua storia, il presente e le prospettive di sviluppo futuro – a livello globale con interventi di testimonial che, in maniera diversa, sono impegnati nel promuovere lo sviluppo di una più equa società civile.
“Il tema cardine della manifestazione di quest’anno sarà lo sviluppo sociale ed economico dell’Africa” spiegano gli organizzatori, evidenziando come il premio “peace builder 2014” sarà consegnato a Samia Yaba Nkrumah, figlia dell’indimenticato padre fondatore del Ghana libero e democratico, nonchè visionario leader per l’intero Continente africano Kwame Nkrumah. A lei il merito di far rivivere, attraverso il suo impegno in politica, l’ideale di una Unione Panafricana all’insegna della modernità e dello sviluppo.
Candidata alle prossime elezioni presidenziali, Samia Nkrumah riceve il premio per il suo progetto “Nkwame Nkrumah Presidential Library” ad Accra, emblema del suo impegno nel promuovere uno sviluppo sociale ed economico attraverso la cultura e la formazione delle giovani generazioni.
E a parlare di Africa e pace nella maginfica cornice di Palazzao Ducale a Venezia, dove si terrà la manifestazione, ci sarà anche Kofi Annan, ex-Segretario Generale ONU e vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2001.
Nel pomeriggio del 12 settembre avrà poi luogo un ampio dibattito sulle “donne costruttrici di pace”, con interventi da parte della giovane attivista pakistana Khalida Brohi, che si batte contro i delitti d’onore nel suo Paese; la presidente di Save the Children International Carolyn Miles; la regista e scrittrice iraniana Siba Shakib, autrice di pluripremiati best-seller internazionali. Al dibattito parteciperanno anche Betty Williams, nord-irlandese premio Nobel per la Pace del 1976, oggi a capo della City of Peace Foundation, l’ex-ministro degli Esteri Emma Bonino, Luisa Todini, neo-presidente di Poste Italiane, e la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.
L’incontro organizzato dal gruppo Pilosio richiamerà diverse centinaia di ospiti in rappresentanza di oltre 20 Paesi del mondo. Come spiega il CEO dell’azienda e presidente del Pilosio Building Peace Award Dario Roustayan, “si tratta di un’iniziativa che si pone come una sintesi fra un evento dai contenuti socio-culturali di alto profilo e un irrinunciabile momento di networking fra i top manager del mondo delle costruzioni e dell’oil&gas”.
 

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