di: Redazione | 10 Dicembre 2018
Il ruolo e le attività della Banca africana di sviluppo, ma soprattutto la necessità di raccontare il continente che cambia: sono stati questi i temi al centro dell’intervento del presidente dell’AfDB, Akinwumi Adesina, all’evento dal titolo ‘Africa, sfide e opportunità: l’Italia e la Banca africana di sviluppo’ svoltosi la settimana scorsa al ministero dell’Economia e delle finanze a via XX settembre a Roma.
Evidenziando i risultati già raggiunti grazie ai progetti finora finanziati dalla Banca, Adesina ha enfatizzato come il raggiungimento dei cosiddetti ‘High Fives’ – cioè i cinque obiettivi del programma dell’AfDB riassumibili in illuminare ed elettrificare il continente, nutrirlo, integrarlo, industrializzarlo e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti – consentirebbe il raggiungimento del 90% degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite e dell’Agenda 2063 dell’Unione Africana.
Adesina ha sottolineato l’importanza della classificazione ‘tripla A’ che tutte le principali agenzie di valutazione del credito assegnano all’AfDB a dimostrazione della trasparenza e dell’efficacia delle sue attività, ricordando il successo della prima edizione dell’Africa Investment Forum (AIF) svoltosi il mese scorso a Johannesburg in Sudafrica.
“E’ questa l’Africa di cui sto parlando: l’Africa delle opportunità – ha detto Adesina – E’ fondamentale cambiare lo sguardo con cui guardiamo al continente, passando da un’ottica di aiuti allo sviluppo a un’ottica di investimenti”.
“Il tempo è prezioso – ha concluso il presidente dell’AfDB – Il futuro dell’Africa è adesso ed è urgente creare insieme le migliori opportunità economiche per il continente, perché la prosperità dell’Africa è l’antidoto per la crisi migratoria in Europa”.
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