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Mozambico: storica presenza italiana alla Fiera di Maputo, chi partecipa?

di: Redazione | 26 Agosto 2014

MOZAMBICO – Dai grandi gruppi industriali dell’energia come l’ENI o delle costruzioni come il gruppo Trevi e la CMC di Ravenna a decine di piccole e medie imprese rappresentanti i più vari settori produttivi: la partecipazione italiana alla Fiera internazionale di Maputo (FACIM), inaugurata ieri, 25 agosto, nella capitale mozambicana, è la più alta mai registrata nei cinquant’anni di edizione dell’appuntamento espositivo.

Ad aver coordinato la partecipazione delle imprese italiane alla FACIM è stato l’Istituto nazionale per il commercio estero (ICE), organizzando insieme all’Ambasciata di Maputo un intero padiglione di circa 2000 metri quadrati in cui saranno presenti 75 stand.

Secondo fonti di InfoAfrica, emerge come il settore produttivo maggiormente rappresentato sia quello legato alle attività d’estrazione degli idrocarburi e del petrolchimico, anche e soprattutto alla luce delle recenti scoperte realizzate al largo delle coste settentrionali del Paese. Oltre all’ENI che detiene un’importante concessione estrattiva nel bacino di Rovuma, sono infatti presenti per esempio imprese specializzate nella fornitura di impianti di perforazione come la Drillmec e la Soilmec, entrambe del gruppo Trevi.

Molto significativa è la partecipazione di aziende del settore delle costruzioni e dell’ingegneria civile, della logistica e delle attività di consulenza. Non mancano le imprese siderurgiche, che possono trarre importanti benefici dalle attività minerarie nella provincia occidentale di Tete.

Da sottolineare poi la partecipazione di associazioni imprenditoriali di categoria, come Federlegno-Arredo (che riunisce oltre 2800 imprese italiane del settore legno e arredo), Confindustria Marmomacchine (che rappresenta i costruttori di macchinari per la lavorazione delle pietre naturali), Ucimu-Sistemi per produrre (che riunisce i costruttori di macchine utensili e i sistemi per l’automazione), il Consorzio Coexport Sicilia (un’associazione di aziende siciliane operanti nel settore dei complementi all’edilizia), nonché l’EIM, l’associazione che riunisce gli imprenditori italiani attivi in Mozambico. Importante è anche la presenza dell’azienda speciale della Camera di commercio di Vicenza “Made in Vicenza” e di VeronaFiera, una delle aziende leader in Europa nell’organizzazione di appuntamenti espositivi.

Infine il padiglione italiano, che è stato inaugurato ufficialmente dal vice-ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda, ospita anche due soggetti che svolgono attività istituzionale in Mozambico con uno stand della Cooperazione Italiana del Ministero degli Affari Esteri e uno del programma Dream della Comunità di Sant’Egidio, dedicato specificatamente alla lotta all’Aids e alla malnutrizione.

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