La Banca di sviluppo cinese (CDB) ha siglato un’intesa con l’African Export-Import Bank (Afreximbank) per garantire all’istituto finanziario panafricano uno strumento del valore pari a 500 milioni di dollari da destinare al supporto dei progetti infrastrutturali in tutto il continente.
A renderlo noto è stato il presidente di Afreximbank, Benedict Oramah, sottolineando come lo strumento consentirà di finanziare una serie di progetti in diversi settori a medio e lungo, inclusa l’energia, le telecomunicazioni, i trasporti, l’agricoltura, il settore medicale, i parchi industriali e il commercio.
“Questo strumento rafforza la nostra capacità di realizzare il mandato e rende possibile ad Afreximbank di raggiungere importanti sviluppi per la crescita dell’Africa”, ha detto Oramah.
Afreximbank è una banca a supporto del commercio, esportazioni e importazioni, interno in Africa, creata ad Abuja in Nigeria nel 1993, con sede al Cairo, in Egitto, e con un capitale di 11,9 miliardi di dollari.
Gli azionisti sono entità pubbliche e private suddivise in quattro classi e comprendono governi africani, banche centrali, istituzioni regionali e subregionali, investitori privati e istituzioni finanziarie, agenzie di credito all’esportazione, investitori privati, nonché istituzioni finanziarie non africane e singoli investitori.
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