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Tunisia: prossimamente un business forum con le imprese italiane

di: Redazione | 17 Aprile 2023

Un business forum prima dell’estate per approfondire ulteriormente le relazioni economiche già importanti tra Italia e Tunisia. E’ uno dei temi emersi alla Farnesina durante conferenza di stampa congiunta tra il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e quello tunisino Nabil Ammar.

“I rapporti tra i nostri due paesi devono andare avanti – ha detto Tajani – la Tunisia è un paese a noi vicino e noi riteniamo che ci debba essere una forte presenza di diplomazia economica, con investimenti italiani, joint venture e un business forum in settori economici dove c’è un interesse comune anche in vista dell’inizio dei lavori, il prossimo anno del progetto Elmed”, l’interconnessione sottomarina da 600 megawatt che collegherà Capo Bon con la Sicilia.

Durante la conferenza stampa, è stato affrontato anche il tema delle migrazioni e più volte è stato sottolineato come anche la Tunisia stia subendo a sua volta pressioni migratorie da sud e dalla Libia.

Ammar, da parte sua, ha sottolineato che quel che serve è innanzitutto uno sviluppo economico e ha ricordato i forti legami tra le due sponde del Mediterraneo. “In Tunisia – ha detto il ministro tunisino – operano già oltre 900 imprese italiane, se l’economia tunisina cresce, cresce anche l’economia italiana” .

La Tunisia beneficerà di un programma che prevede l’ingresso in Italia di 4000 lavoratori che saranno formati appositamente e si trasferiranno a fronte di posti di lavoro garantiti.

Sul futuro della Tunisia grava la decisione del Fondo monetario internazionale (Fmi) di concedere fondi considerati necessari per far ripartire il Paese e che lo stesso Fondo ha vincolato all’introduzione di riforme dell’apparato pubblico e del sistema di sussidi ora vigente. Su questo punto, nel colloquio tra i due ministri è emersa la volontà della Tunisia di procedere con le riforme ma anche la necessità di tempi diversi rispetto a quelli che l’Fmi vorrebbe vedere applicati. “Da questo punto di vista – ha detto Tajani – l’Italia si sta adoperando politicamente perché i fondi dell’Fmi siano concessi in più tranche legate a una graduale implementazione delle riforme” e non vincolate a una riforma da implementare tout court, proprio con l’idea di dare più tempo al governo di Tunisi. [Da Redazione InfoAfrica]

© Riproduzione riservata

Leggi il nostro focus dedicato alla Tunisia: https://www.africaeaffari.it/rivista/quale-tunisia

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