di: Valentina Milani | 13 Marzo 2025
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha invitato ieri a una maggiore collaborazione tra governo e settore privato per potenziare gli investimenti nelle infrastrutture. L’appello è stato lanciato durante una sessione di interrogazioni all’Assemblea nazionale, la camera bassa del parlamento, a Città del Capo. “Per consentire al Sudafrica di raggiungere i livelli di crescita economica di cui ha bisogno, è essenziale che governo e imprese lavorino insieme per aumentare gli investimenti nelle infrastrutture”, ha dichiarato Ramaphosa.
Il presidente ha sottolineato l’impegno del governo in un ambizioso programma di sviluppo infrastrutturale, già illustrato nel discorso sullo stato della nazione a febbraio, con diversi progetti in corso in tutto il Paese. “La spesa infrastrutturale pubblica stimolerà e faciliterà ulteriori investimenti del settore privato in settori chiave come la generazione e la distribuzione di elettricità, il materiale rotabile ferroviario e la distribuzione idrica”, ha aggiunto.
Ramaphosa ha tuttavia precisato la distinzione tra risorse pubbliche e private. “Le risorse detenute dalle istituzioni finanziarie, comprese le casse pensioni, appartengono ai lavoratori e rappresentano il loro denaro guadagnato con fatica per la pensione. Non sono fondi statali”, ha chiarito.
Nel 2022, il Tesoro nazionale ha modificato il Regolamento 28 della Pension Funds Act per consentire investimenti infrastrutturali a lungo termine da parte dei fondi pensione, fissando un tetto del 45% per tali investimenti. Ulteriori adeguamenti normativi hanno poi aumentato la quota di investimenti in private equity dal 10% al 15% per facilitare una maggiore partecipazione del settore privato alle infrastrutture.
Il presidente ha inoltre ricordato che nell’ottobre 2024 il ministro delle Finanze, Enoch Godongwana, ha annunciato lo sviluppo di nuovi strumenti di investimento per incentivare gli investitori istituzionali.
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