di: Andrea Spinelli Barrile | 2 Luglio 2025
Con il lancio di Papsscard, l’Africa ha compiuto un passo decisivo verso l’indipendenza finanziaria. Papsscard è la prima carta di pagamento panafricana, presentata in occasione della 32esima riunione annuale dell’Afreximbank, tenutasi nel fine settimana ad Abuja.
Lo si apprende da una nota ufficiale di Afreximbank. Sviluppata dal Pan-african payment and settlement system (Papss) in collaborazione con Mercury payment services (Mps), questa carta consentirà pagamenti rapidi, sicuri e convenienti attraverso i confini africani: a differenza dei sistemi attuali, in cui la maggior parte dei pagamenti con carta avviene attraverso reti globali, Papsscard elabora le transazioni interamente all’interno del continente.
“Per troppo tempo, la dipendenza dell’Africa dai sistemi di pagamento esterni ha ostacolato il commercio, aumentato i costi e compromesso il controllo sui nostri dati finanziari. Papsscard ha cambiato tutto”, ha detto Benedict Oramah, presidente uscente di Afreximbank e Ceo della Banca. La nuova carta consente la compensazione e il regolamento in giornata delle transazioni tra i Paesi africani, preservando così valore, dati e benefici economici in Africa: è pensata per governi, banche, commercianti e privati e l’obiettivo è quello di supportare le banche centrali e incoraggiare l’innovazione tra le aziende di tecnologia finanziaria.
Mike Ogbalu, Ceo di Papss, ha sottolineato che la carta è “più di un semplice strumento di pagamento, è un potente simbolo di progresso e un passo coraggioso verso l’indipendenza finanziaria” e ha aggiunto che riflette la capacità dell’Africa di creare soluzioni pratiche e locali, in linea con il modo in cui il continente “commercia, vive e si sviluppa”.
Il lancio sfrutta partnership strategiche con banche emittenti come Bank of Kigali e I&M bank Rwanda e con operatori nazionali come Rswitch, in Ruanda, e Unified payments, in Nigeria, per “un’adozione fluida” in tutto il continente.
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