di: Redazione | 27 Novembre 2023
Il governo del Mozambico ha firmato accordi di finanziamento per cinque progetti nei settori dell’energia, della digitalizzazione, dell’economia blu e della formazione tecnica e professionale con l’Unione europea.
A riportarlo è il quotidiano indipendente “O Pais”, precisando che ciascuno progetto prevede un budget compreso tra 130 e 140 milioni di euro.
Gli accordi sono stati firmati in occasione del forum imprenditoriale e di investimento “Global Gateway” tra il Mozambico e l’UE tenutosi a Maputo, il cui scopo era quello di elaborare strategie per attrarre investimenti in Mozambico.
“La nostra convinzione e aspettativa per questo Forum si basa sulla nostra partnership strategica con l’Unione Europea come nostro principale partner commerciale multilaterale, e sulla certezza che è meglio investire e fare affari in Mozambico e con i mozambicani”, ha dichiarato il ministro dell’Industria e Commercio, Silvino Moreno.
“Il nostro impegno comune”, ha aggiunto, “è quello di realizzare ripetutamente questo evento con la partecipazione attiva delle imprese e a loro vantaggio”.
Parlando all’evento, il primo ministro Adriano Maleiane ha auspicato che il forum costituisca una piattaforma per rafforzare la cooperazione commerciale tra il Mozambico e l’UE e coinvolga sempre più il settore delle imprese private. Dovrebbe diventare “una vera piattaforma aziendale e strategica per promuovere e capitalizzare le opportunità di business e di investimento che rafforzeranno le relazioni tra le imprese mozambicane ed europee”.
Maleiane ha invitato gli imprenditori europei a continuare a investire, in particolare nell’agricoltura e nell’energia del Mozambico.
“Il nostro Paese ha un potenziale agroecologico incommensurabile, che consente un’agricoltura diversificata e lo sviluppo di catene di valore che possono guidare l’industrializzazione”, ha affermato.
Da parte sua Simone Santi, rappresentante della Camera di commercio europea (Eurocam), ha dichiarato che il Mozambico “è il Paese giusto in cui gli imprenditori possono investire”.
Gli accordi comprendono il ripristino della diga idroelettrica e della centrale elettrica di Cahora Bassa sullo Zambesi e l’iniziativa “Vamoz Digital”, intesa a ridurre il “divario digitale”. L’obiettivo è sostenere un quadro politico e normativo che stimoli l’innovazione, le competenze dei giovani e l’inclusione delle ragazze e delle donne, in particolare di quelle che vivono in situazioni di vulnerabilità. [Da Redazione InfoAfrica]
© Riproduzione riservata
Leggi lo Zoom di Africa e affari dedicato alla strategia europea del Global Gateway: https://www.africaeaffari.it/rivista/la-somalia-ci-riprova
