di: Valentina Milani | 18 Aprile 2025
La Fondation Mohammed VI des Sciences et de la Santé (FM6SS) e il gruppo pubblico francese MipihSIB, specializzato nella trasformazione digitale delle strutture sanitarie, hanno firmato un accordo di partenariato per avviare un processo di digitalizzazione degli ospedali in Marocco. L’intesa è stata siglata a margine della terza edizione del Gitex Africa, tenutasi dal 14 al 16 aprile a Marrakech.
Il partenariato si sviluppa attorno a sei assi strategici: miglioramento della qualità delle cure, formazione digitale del personale sanitario, promozione della prevenzione, sviluppo della ricerca e dell’innovazione, integrazione dell’intelligenza artificiale e valorizzazione del legame tra sport e salute.
“Non si tratta solo di digitalizzare dei processi, ma di gettare le basi per una sovranità digitale nel settore sanitario marocchino”, ha dichiarato il direttorio della FM6SS citato dall’agenzia Ecofin. Sono già stati individuati due ospedali pilota per avviare il progetto: l’Ospedale universitario internazionale Mohammed VI di Bouskoura e quello di Rabat. L’obiettivo è incrementare del 30% l’efficienza operativa delle strutture coinvolte entro il 2027.
L’iniziativa rientra nel più ampio piano nazionale di trasformazione del sistema sanitario marocchino, con l’obiettivo di renderlo più inclusivo, efficiente e resiliente. Il digitale viene considerato un fattore chiave per migliorare la performance dei servizi pubblici, attraverso la modernizzazione dei sistemi informativi ospedalieri, la messa in rete dei dati sanitari e la protezione delle infrastrutture critiche.
Tuttavia – notano alcuni osservatori – la riuscita del progetto dipenderà da diversi fattori, tra cui l’effettiva adozione degli strumenti digitali da parte del personale sanitario. Saranno necessari programmi di formazione e supporto al cambiamento per garantire una gestione sostenibile e scalabile delle soluzioni introdotte. Inoltre, disparità tecnologiche tra le strutture e problemi di connettività potrebbero ostacolare il pieno dispiegamento dell’iniziativa su scala nazionale.
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