di: Giulia Filpi | 14 Luglio 2025
L’azienda che controlla gli idrocarburi della Libia, National Oil Corporation (Noc), punta a fornire un surplus di gas per l’esportazione verso il mercato europeo, alla ricerca di alternative durature al gas russo. Lo sostiene stamane un articolo del sito di notizie Ean Libya, che riprende dalla piattaforma specializzata al-Tawfiq, una mappa dei progetti globali nel settore del gas, e indica che la Libia ha adottato una strategia che comprende l’espansione dei giacimenti offshore, lo sviluppo di impianti di trattamento, il potenziamento delle raffinerie e l’incremento della produzione di energia elettrica da gas.
Quest’anno, la National Oil Corporation ha annunciato il lancio della prima gara d’appalto per l’esplorazione dal 2007, che copre 22 aree di esplorazione terrestri e marine. La gara ha attirato l’attenzione di 37 aziende internazionali, tra cui giganti come le americane Exxon Mobil e Chevron, la francese Total Energy e l’italiana Eni. Si tratta di un segnale importante, secondo Ean Libya, della ripresa del settore energetico libico e del ritorno della sua attrattiva per gli investimenti.
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