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Kenya: Porto di Mombasa, presidente inaugura nuovo Terminal e commissiona espansione

di: Redazione | 5 Settembre 2016

Il presidente keniano, Uhuru Kenyatta, ha commissionato nel fine settimana un nuovo terminal container per il porto di Mombasa, il primo scalo portuale dell’Africa Orientale.
Lo si apprende da una nota diffusa dalla presidenza keniana sabato al termine della cerimonia di inaugurazione della prima fase dei lavori di realizzazione del nuovo terminal. Il presidente, che ha ripetutamente sottolineato il ruolo importante dell’infrastruttura portuale per spingere il commercio regionale e internazionale, ha personalmente guidato l’inaugurazione della prima parte di un nuovo terminal container che prevede di aumentare del 50 per cento il volume di merci gestite dal porto.
La costruzione del terminal di 30 miliardi di scellini keniani (quasi 297 milioni di dollari) è iniziata nel marzo 2012 e completata nel febbraio di quest’anno.
Il progetto è stato finanziato da un prestito dal Giappone, attraverso l’agenzia di cooperazione internazionale del Giappone (JICA), che il Kenya potrà rimborsare in un periodo di 40 anni.
Vera porta per l’Africa orientale e centrale, per il porto di Mombasa transitano le importazioni di carburante e beni di consumo, nonché le esportazioni di tè e caffè da parte dei vicini senza sbocco sul mare come l’Uganda e il Ruanda.
Per questo il governo ha sottolineato come una capacità di carico maggiore per Mombasa, dal momento che le recenti scoperte di petrolio e gas nella regione rendono cruciale un’espansione dello scalo e delle operazioni.
Il nuovo terminal è in grado di gestire fino a 550.000 (TEU) all’anno e farà aumentare la capacità di movimentazione annuale di Mombasa da 1,05 milioni di teu a 1,6 milioni di teu.
“Nel giro di cinque anni, dopo aver completato la seconda fase, ci aspettiamo di raggiungere quota 2,5 milioni di teu” ha detto il ministro delle Finanze del Kenya, Henry Rotich, anch’egli presente alla Cerimonia.
Nairobi ha già firmato un accordo con la JICA per una linea di credito di 32 miliardi di scellini (circa 300 milioni di dollari) per finanziare la costruzione della seconda parte del nuovo terminal.
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