di: Redazione | 24 Agosto 2023
Il Kenya sta intensificando gli sforzi per combattere l’inquinamento da plastica, attraverso il Kenya Plastics Pact (Kpp), che riunisce le parti interessate del governo e del settore privato compresi produttori e rivenditori, organizzazioni di responsabilità estesa dei produttori, nonché società civile e settore informale dei rifiuti. Il patto riconosce l’urgenza di affrontare questa sfida ed è dedicato a guidare il cambiamento sistemico attraverso la catena del valore della plastica.
Tra gli obiettivi fissati dal Kenya Plastics Pact per il 2030 figurano: garantire che il 100% degli imballaggi in plastica sia riutilizzabile o riciclabile, garantire che il 40% degli imballaggi in plastica sia effettivamente riciclato ed aumentare il contenuto medio di materiale riciclato al 15% in tutti gli imballaggi in plastica.
Ebenezer Amadi, Program Manager presso Sustainable Inclusive Business, il segretariato di Kpp, ha affermato che stanno aiutando le parti interessate nella catena del valore della plastica a lavorare insieme per riprogettare il sistema della plastica, eliminare gli articoli in plastica non necessari e problematici, aumentare il tasso di riciclaggio e il riutilizzo della plastica e sostenere un’economia circolare. “Cerchiamo di ispirare il cambiamento nel modo in cui la plastica viene prodotta, utilizzata e smaltita in Kenya e di servire da modello per altri paesi della regione e oltre”, ha detto.
“In qualità di settore privato, è giunto il momento di agire, mentre diamo impulso al meccanismo di attuazione delle Epr (responsabilità estesa del produttore, Ndr) nel sud del mondo”, ha aggiunto Faith Ngige, coordinatrice del Climate Business Information Network – Kenya (Cbin-K) nell’ambito del Kenya Private Sector Alliance. [Da Redazione InfoAfrica]
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