di: Enrico Casale | 7 Maggio 2025
Il Consiglio dei ministri etiope ha approvato un testo che per la prima volta consentirebbe a cittadini stranieri di possedere beni immobili nel Paese. Lo riferisce l’agenzia Apa. La nuova legislazione mira a stabilire un quadro giuridico chiaro per l’acquisto e la detenzione di proprietà da parte di investitori esteri. In una dichiarazione, il Consiglio ha evidenziato i potenziali benefici in termini di aumento degli investimenti di capitali esteri, stimolo allo sviluppo e all’accessibilità degli alloggi, bilanciamento tra domanda e offerta e creazione di posti di lavoro per i cittadini etiopi.
Il quadro normativo è stato concepito per non limitare i diritti di proprietà e di utilizzo della terra da parte dei cittadini etiopi e non. Dopo un’ampia discussione, il Consiglio ha approvato all’unanimità la bozza del testo, che è stata ora trasmessa alla Camera dei rappresentanti del popolo per l’approvazione definitiva e la conversione in legge.
Attualmente, ai cittadini stranieri è vietato possedere beni immobili in Etiopia, inclusi terreni ed edifici residenziali o commerciali. Se approvata dal Parlamento, la nuova legge rappresenterebbe un cambiamento significativo nella politica etiope in materia di proprietà terriera e immobiliare.
Già lo scorso marzo, il premier, Abiy Ahmed, aveva accennato all’intenzione del governo di consentire la proprietà immobiliare straniera nell’ambito di più ampie riforme economiche, annunciando anche la prevista liberalizzazione del settore della vendita al dettaglio, attualmente chiuso agli investitori esteri.
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