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Africa e Affari, novembre 2014 – La città che verrà (copia digitale)

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La città che verrà, Architettura e Costruzioni

In questo numero parliamo di città. L’Africa in pochi decenni raddoppierà la sua popolazione e contemporaneamente aumenterà il tasso di urbanizzazione. Due fenomeni registrati anche in altre aree del mondo ma mai con la rapidità con cui si stanno proponendo in Africa.

Questo processo si trasforma quindi in una delle gradi sfide che l’Africa può vincere o anche perdere. Da come sarà affrontato, dalle politiche che saranno messe in atto, dalle posizioni che assumerà la società civile, uscirà fuori il continente del futuro.

Quello che proponiamo, più che un approfondimento, è la prima tappa di un percorso con cui cercheremo di fare il punto sulla questione, di tracciarne possibili sviluppi, di proporne letture, di mettere a confronto idee e opinioni.

Per questa occasione abbiamo intervistato anche due protagonisti dell’architettura, il ghanese Joe Osae Addo e l’italiano Mario Cucinella, entrambi impegnati nel continente, ed è emersa chiaramente la necessità, per l’Africa, di avere non più modelli importati, come avvenuto finora, ma canoni di sviluppo propri, che rispondano alle esigenze e alla cultura locali, a sistemi di vita e situazioni climatiche di volta in volta differenti. Sulle città e sull’urbanizzazione, l’Africa si gioca una buona parte di quello sviluppo sostenibile che da più parti viene indicato come la strada maestra per un futuro a chiare tinte.

Ma le città sono anche il simbolo più evidente del boom di costruzioni che si registra a sud del Sahara e soprattutto nei paesi con le economie più dinamiche.

Abitazioni, uffici, centri commerciali e infrastrutture. Basta andare in un paio di paesi africani per rendersi conto che il continente è un gigantesco cantiere a cielo aperto. Il ritmo degli investimenti nel settore dell’edilizia è rapido e sostenuto, con molti fattori che concorrono a spiegarlo: dalla rapida urbanizzazione alla forte crescita economica di molti paesi, passando per l’aumento di una classe media locale e i progetti di integrazione regionale.

Ognuno di questi fattori sta creando nuove opportunità nel campo delle costruzioni.

In questo Focus:

  • Alla ricerca delle città africane
  • Il quadro regionale
  • Kilamba, la città satellite di Luanda
  • Una nuova cultura penitenziaria
  • Il boom delle costruzioni in cifre
  • Intervista a Mario Cucinella, tante Afriche alla ricerca d’identità
  • L’architettura ‘inno-native’ di Joe Osae Addo

Speciale Energia:

  • Italia e Africa insieme sull’energia
  • Africa Energy Outlook, rinnovabili in pole
  • Intervista a Luigi Marras
  • Unione Africana: “Più cooperazione regionale”

In questo numero:

  • Simest ‘internazionalizza’ le Pmi fondi per partecipare a fiere africane – La linea di credito è entrata a regime da alcuni mesi, lo scopo è aiutare le piccole e medie imprese a conoscere e farsi conoscere nei mercati emergenti cominciando con una partecipazione ‘di livello’ alle più importanti manifestazioni continentali.
  • Un hub per le regioni orientali ma gli italiani restano poco presenti – La Tanzania è stata protagonista di una Country Presentation organizzata a Roma da Confindustria Assafrica e Mediterraneo. Le imprese tricolore sono state finora ai margini, eccetto alcuni grossi protagonisti come per esempio Telecom Italia Sparkle.
  • Il Black Business Council in Italia “Cerchiamo e diamo opportunità” – L’amministratrice delegata del Bbc ripercorre la storia recente del suo paese e invita a investire in Sudafrica: “L’expertise delle vostre aziende è riconosciuta a livello internazionale, noi pensiamo che ci siano spazi a partire dal settore dei beni di lusso”. (Intervista a Babalwa Ngonyama)
  • Accordi di partenariato economici scaduto l’ultimatum di Bruxelles – L’Unione Europea aveva fissato allo scorso 1° ottobre la data ultima per la firma del regolamento sull’accesso al mercato: il nuovo regime sostituisce la precedente intesa di Cotonou (2000) e la Convenzione di Lomé (1975). La partita è però aperta.
  • Zoom/ebola – Una pandemia non può essere solo emergenza sanitaria, serve la politica (di Filippo di Robilant, IAI)
  • Zoom/ebola – E’ mancata una risposta coordinata, perchè presa in tempo ebola si vince (Intervista a Saverio Bellizzi, epidemiologo di Medici Senza Frontiere, MSF)
  • Zoom/ Mozambico – La vittoria ‘dimezzata’ del Frelimo, Simango KO e il redivivo Dhlakama

Dentro l’Africa: 

  • Costa d’Avorio, con i francesi di Edf la prima centrale a biomassa pag. 40
  • Cooperazione agricola, intesa tra Marocco e Portogallo pag. 42
  • In Rwanda poli industriali settoriali per spingere le Pmi pag. 44
  • Il Kenya pronto a varare un piano di edilizia sociale pag. 46
  • La classe media trascina la crescita del commercio al dettaglio pag. 48
  • Un fondo Sadc per le infrastrutture pag. 50
  • Mo Ibrahim premia Mauritius e Capo Verde pag. 52